Finalmente facciamo campeggio!

Siamo nel Parco Nazionale Kruger e stasera dormiamo nel campeggio di Punda Maria: finalmente facciamo camping!

Si perché è quasi una settimana che siamo in Sudafrica ma tra Johannesburg, il Centro Culturale Lesedi, il cottage al Parco Nazionale di Mapungubwe e ieri notte al Cultural Village dei Venda, non abbiamo ancora dormito nel Dr. Livingstone.

Mentre stasera, per la prima volta in questo viaggio, dormiamo finalmente nel mega letto della nostra macchina, inoltre quest’anno abbiamo comprato i materassi nuovi e non vediamo l’ora di provarli.

Siamo arrivati al campo verso le 17,00, dopo aver fatto un’intera giornata di safari, facciamo check-in e un giro allo shop, compriamo qualcosa di utile, ma anche diverse cose inutili, e a noi piacciono tanto questo genere di cose!

Ad esempio abbiamo comprato il passaporto del Parco Nazionale Kruger, è possibile raccogliere i timbri dei vari campi che si trovano all’interno del Kruger e anche ad alcuni gate; ovviamente non potremo raccogliere tutti i timbri in questo viaggio, quindi lo conserveremo anche per i prossimi, e ovviamente solitamente è una attività che fanno i bambini ma a noi non importa perché ci diverte :)

Non abbiamo un posto assegnato nel campeggio, quindi dobbiamo cercare il posto migliore dove metterci.

La cosa importante è che ci sia il power point, non quello per fare le presentazioni ma la presa di corrente a cui attaccare la nostra mega prolunga e ciabatta a cui attacchiamo l’impossibile; pensavano di aver comprato una prolunga extra lunga quando abbiamo preso quella da 15 metri, ma qui c’è gente che ce l’ha da almeno 20 o 30 metri, infatti ci sono fili tirati ovunque, i sudafricani sono fuori.

Troviamo un posto tranquillo vicino al power point e al braai, ossia il BBQ, e non lontano dalla cucina; è il posto perfetto.

Ci posizioniamo, apriamo il tetto e sistemiamo un po’ la macchina, prepariamo il letto e disponiamo tutto per la notte; siamo troppo felici di dormire finalmente sul Dr. Livingstone!

Ci rilassiamo un po’ e poi, mentre io scrivo il diario di oggi, Silvan si dedica alla sua arte preferita: il braai!

Nonostante faccia un po’ freddo ceniamo all’aperto sul nostro tavolo; ci da un senso di libertà viaggiare così che è difficile da descrivere.

Dopo cena facciamo un giro per il camping, nonostante sia già quasi tutto buio, giusto per fare 4 passi; ad un certo punto con le nostre torce illuminiamo degli occhi, sono quattro paia, ci chiediamo che animali siano… gli occhi sono abbastanza grandi, sembrano più grandi di quelli degli sciacalli e poi l’andatura sembra quella delle iene, possibile che siamo entrate nel campo? 

Fuori dal recinto le abbiamo viste con la torcia, ma se sono entrate a caccia di cibo faranno sicuramente qualche disastro come loro solito, meglio non lasciare fuori niente stasera.

Vediamo anche uno sciacallo trotterellare per il campo, da bravo approfittatore non si perde l’occasione di rubare qualcosa :)

Torniamo dal nostro Dr. Livingstone, entriamo e ci chiudiamo dentro; prepariamo le ultime cose e poi…Buona Notte!