Stamattina ci svegliamo presto, siamo all’Audi Camp di Maun e dobbiamo andare nella Riserva di Moremi (Moremi Game Reserve); facciamo colazione, poi chiudiamo tutto e partiamo in direzione di Shorobe, che dista da Maun circa 40 km.

Appena superata Shorobe la strada asfaltata lascia il posto allo sterrato ma il fondo è duro quindi aspettiamo a sgonfiare le gomme.

Dopo circa 10 km superiamo il recinto veterinario, che è stato eretto per far si che il bestiame non possa essere contagiato da alcune malattie degli animali selvatici, come ad esempio la peste bovina; allo stesso tempo però impedisce agli animali selvatici di uscire, ma anche al bestiame di entrare, evitando inconvenienti che potrebbero causare un conflitto tra l’uomo e la natura.

Procediamo ed ad un certo punto arriviamo ad un bivio: a sinistra si procede per la Riserva di Moremi, mentre a destra si trova la strada che sale verso nord e verso il Parco Nazionale di Chobe; che meraviglia e che voglia di tornarci, organizzeremo presto una spedizione anche da quelle parti!

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Dopo una ventina di chilometri arriviamo al gate della Riserva di Moremi, compiliamo il registro e poi entriamo; adesso è giunto il momento di sgonfiare le gomme perché da qui in poi ci sono dei tratti sabbiosi e con le gomme più sgonfie abbiamo maggior aderenza al terreno.

Seguiamo la strada principale, utilizziamo sia Tracks4Africa sia la mappa della Shell, che è molto dettagliata in merito alle piste e che segnala molto bene le principali e quelle invece secondarie, che solitamente sono le più difficili da percorrere.

Dal Gate è possibile recarsi verso Third Bridge ad ovest, costeggiando il canale, oppure verso nord, dove si trova North Gate, oppure percorrere la pista che si dirige verso nord ovest e attraversa longitudinalmente la riserva, passando attraverso la foresta di Mopane; noi prendiamo quest’ultima pista perché siamo diretti a Xakanaxa.

Quest’anno durante la stagione delle piogge è piovuto molto e quindi, anche se adesso siamo in stagione secca, sono ancora presenti delle pozze di acqua qua e là dove è possibile avvistare gli animali.

Incontriamo infatti alcuni elefanti che stanno andando a bere, gruppetti di impala tra i cespugli ed alcune meravigliose giraffe intente a cibarsi delle poche acacie presenti qui.

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Ci fermiamo a fare qualche foto e poi proseguiamo.

La strada è in buone condizioni e la sabbia non è poi molta, inoltre non ci sono parti allagate, di questo ne eravamo certi perché abbiamo monitorato la situazione per non trovare sorprese lungo il nostro percorso.

Dopo circa 40 km arriviamo al Gate di Xakanaxa, dobbiamo registrarci anche qui perché solo coloro che alloggiano all’interno di quest’area possono accedervi.

Da qui al nostro campo tendato ci sono solo 4 km ma questa è la parte di strada più brutta, nulla di preoccupante, ma è sabbiosa, troviamo anche un po’ di fango e una pozzanghera; nulla che il nostro fuoristrada non possa superare agevolmente.

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Arriviamo al campo tendato alle 12,00, giusto in tempo per il brunch; alloggiamo al Camp Moremi, qui ci aspettano due giorni di coccole da parte dello staff e giornate di safari dove speriamo di avvistare molti animali; le nostre aspettative sono alte perché sappiamo che questa zona è una delle migliori di tutta la riserva per i game drive e in passato abbiamo fatto degli avvistamenti eccezionali.

Parcheggiamo il nostro fuoristrada che per i prossimi due giorni potrà riposarsi, il safari lo faremo con le auto del campo e con le loro guide che conoscono molto bene tutte le strade della riserva.