
Glamping in Namibia
Informazioni Utili
Durata del viaggio
13 giorni/ 12 notti
Tappe del viaggio/ Highlight
Windhoek
Parco Nazionale di Etosha
Damaraland
Skeleton Coast
Swakopmund
Deserto del Namib
Quando andare
Durante la stagione secca, nei mesi da giugno ad ottobre, le condizioni di strade e parchi è ottimale.
Negli altri periodi dell’anno si può comunque effettuare il viaggio, godendo di una presenza minore di turisti.
Tipologia di viaggio
Adventure, Glamping
Attività
Safari naturalistici
Birdwatching
Visita dei villaggi tradizionali
Il Viaggio
Un viaggio in Namibia è sempre un’avventura, che porta a scoprire un paese fantastico con una varietà di paesaggi incredibile.
Tutti i viaggi partono da Windhoek, la capitale Namibiana; da qui ci si dirige nord e si raggiunge il Parco Nazionale di Etosha, una delle mete più ambite del mondo per i safari fotografici.
Il parco è famoso per i suoi giganteschi elefanti, per i rinoceronti e le infinite distese salate del pan.
L’Etosha Pan è un vasto deserto salino pianeggiante che, per un breve periodo dell’anno, per via delle piogge, si trasforma in una laguna poco profonda popolata da fenicotteri e pellicani bianchi.
Da qui ci si sposta nella zona del Damaraland, dove si verrà a contatto con il popolo rosso della Namibia, gli Himba; si visiteranno i loro villaggi e si conosceranno le loro usanze millenarie.
Il Damaraland offre splendidi paesaggi e ospita anche il sito Patrimonio dell’Unesco di Twyfelfontein, dove antiche incisioni rupestri, risalenti al Paleolitico, hanno dato vita ad uno dei musei all’aperto di maggior interesse al mondo; poco lontano si trovano anche i rari elefanti del deserto.
Si raggiunge poi la Skeleton Coast saprà affascinare con i suoi paesaggi così desolati e desertici, che le hanno valso il suo lugubre nome; i relitti delle navi rimaste incagliate e la colonia di otarie di Cape Cross sono imperdibili.
Si arriva quindi a Swakopmund, una gradevole cittadina ai margini della Skeleton Coast, che sa suscitare un senso di meraviglia in chi la visita, la sua architettura, tipicamente tedesca, la fanno sembrare come una piccola Baviera nel deserto.
Il leggendario Deserto del Namib regala, a chi ha la fortuna di ammirarlo, splendidi scenari con alte dune rosse arancioni; si può visitare Sossusvlei, l’emozionante Deadvlei, e il vicino Canyon di Sesriem.
Rientrando verso Windhoek si attraverserà un’area desertica, che fa parte del bacino del deserto del Kalahari, dove abita l’antico popolo dei San.
Il viaggio sposa il concetto del "Glamping"; il termine "Glamping" nasce dalla fusione di due parole anglosassoni, "Glamour" e "Camping", ed indica un nuovo modo di viaggiare chic ma al tempo stesso rispettoso dell'ambiente e che ridefinisce il senso del lusso, rivedendo così completamente il vecchio modo di fare viaggi avventura.
Questi campi sorgono in due delle zone più affascinanti della Namibia: nel cuore del Damaraland e nell'antico Deserto del Namib.