Stamattina ci siamo svegliati nei Bhubesi Camp, siamo nel Parco Nazionale Reale di Hlane in Swaziland; facciamo colazione nel nostro cottage, carichiamo le ultime cose sul nostro Dr. Livingstone e poi partiamo.

Percorriamo i 10 km che separano il nostro cottage in pietra dal gate dell’area dei rinoceronti, entriamo dal cancello e da lì ci dirigiamo al Ndlovu Lodge, ma guidiamo piano perché ci guardiamo in giro, anche se stiamo uscendo stiamo comunque facendo safari.

Facciamo check out e ci dirigiamo verso il gate principale per uscire dal parco.

Ci è piaciuto molto visitare questo parco e apprezziamo molto lo sforzo che sta facendo il Regno dello Swaziland per ripopolare i sui parchi e le sue riserve; qui al gate, come monito a non dimenticare, c’è un’intera barriera costruita con le trappole (snare) che vengono utilizzate dai bracconieri (poacher) e da coloro che cercano di cacciare la selvaggina (bush meat).

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Usciamo dal parco e, dopo alcuni chilometri, imbocchiamo la MR 16, una strada che si dirige a sud in direzione della Mhkaya Game Reserve; in teoria questa è una strada principale, almeno sulla carta lo è, ma non essendo una delle principali direttrici che attraversano il paese da e per il Sudafrica e il Mozambico, versa in condizioni di abbandono.

Il manto stradale è pieno di buche, alcune molto profonde, probabilmente scavate dall’acqua durante la stagione delle piogge, in certi tratti l’asfalto è completamente scomparso; noi non abbiamo particolari problemi a viaggiare qui, ma dobbiamo comunque procedere lentamente, meno male che ci sono poche auto e quindi possiamo zizzagare per evitare le buche più profonde.

Finalmente arriviamo all’intersezione con la MR 8, questa strada principale collega uno dei posti di frontiera più trafficati, Lavumisa / Golela, con la città di Manzini, che a sua volta è collegata alla capitale Mbabane e al posto di frontiera di Ngwenya / Oshoek, che costituisce la strada più breve per raggiungere Johannesburg.

La MR 8 è in condizione decisamente migliori rispetto alla MR 16 e questo ci consente di proseguire il nostro viaggio a una velocità più sostenuta.

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Dobbiamo arrivare entro le 10,00 alla Mkhaya Game Reserve, seguendo le indicazioni di Maps.me e Tracks4Africa arriviamo fino alla deviazione che porta alla riserva con un po’ di anticipo; facciamo per proseguire lungo la strada sterrata ma alcuni bambini ci inseguono, ci fermano e ci dicono “vi vengono a prendere qui, è meglio”, quindi decidiamo di seguire il loro consiglio, fermarci e aspettare che si palesi qualcuno.

Intorno a noi non c’è nulla, solo un piccolo negozio, che si trova dentro una costruzione di mattoni intonacati, e una casa poco più lontano, ci chiediamo da dove arrivino tutti questi bambini, saranno circa una ventina.

Sono molto carini e gentili e ci chiedono se abbiamo dei biscotti da dare loro, quindi andiamo al negozio a comprare biscotti e pop corn; temiamo l’assalto da parte loro e invece ci hanno stupito tantissimo: il più grande di loro ha preso la confezione di biscotti e, mentre la apriva, gli altri si sono messi tutti in fila per prendere ognuno il loro biscotto, una volta ottenuto si rimettevano diligentemente in fila per aspettare il secondo biscotto…siamo rimasti senza parole.

Mentre osserviamo questa scena arriva Richard, lui sarà la nostra guida durante la nostra permanenza qui, c’è anche un’altra auto che aspetta come noi.

Welcome to Mkhaya Game Reserve to us!

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