Chi non vorrebbe concedersi un viaggio safari negli incontaminati territori dell’Africa? Da sempre, questa categoria di viaggi rappresenta un’opportunità unica di arricchimento, di scoperta e di avventura. Oltre a vivere in prima persona la fauna selvatica, i safari permettono di immergersi completamente in una cultura differente, decisamente più legata ai cicli naturali della vita e priva delle frenesie tipiche della routine metropolitana.

Del resto non capita tutti i giorni di poter vedere con i propri occhi elefanti, leoni o rinoceronti allo stato brado, a meno che non si scelga di provare qualche slot del casino NetBet.

Gli scenari mozzafiato di cui è possibile godere durante un safari non hanno certamente prezzo. O meglio, il prezzo in termini economici è piuttosto elevato, motivo per cui questo tipo di esperienze viene ancora considerata una possibilità per pochi. Ma quanto costa organizzare un safari guidato in Africa? E, soprattutto, quali sono le mete più ambite per realizzare questa meravigliosa esperienza?

Safari in Africa: quali destinazioni scegliere?

Prima di lanciarsi in un’avventura tanto emozionante, è bene prendere in considerazione quale area dell’Africa visitare. Tra le mete più ambite c’è senza dubbio il Capo di Buona Speranza, in Sudafrica o le splendide riserve naturali della Tanzania, del Kenya e del Botswana. Il Kenya, in particolare, rappresenta senza dubbio il luogo turistico più importante del continente africano e il Parco Masai Mara la riserva preferita dagli amanti dei safari.

Per quel che riguarda la ricchezza della fauna selvatica può valere la pena scegliere il Parco Nazionale del Serengeti, in Tanzania. La vicinanza con il Kilimangiaro, infatti, permette di incontrare piuttosto facilmente leoni, giraffe o elefanti, dal momento che si tratta di una tratta obbligatoria per le migrazioni animali. Il periodo ideale per raggiungere questa fantastica destinazione va dal mese di giugno ad ottobre.

Quanto costa un safari guidato?

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Inutile specificare che per un viaggio di tale portata è fondamentale essere costantemente guidati da un local esperto che conosce bene i territori africani, così come gli eventuali rischi a cui prestare attenzione. Questo significa che nulla deve essere lasciato al caso e, per non incorrere in inconvenienti e pericoli, che vale la pena spendere qualche euro in più. Nonostante ciò è possibile risparmiare prenotando il proprio safari con un certo preavviso.

Per quanto riguarda la Namibia, nel periodo più conveniente dell’anno, è possibile organizzare un viaggio guidato partendo da una cifra di almeno 1500€. La cifra può salire fino a 2500€ a persona nel caso si desiderasse partire in alta stagione. Leggermente più costose sono, invece, la Tanzania e il Sudafrica, per le quali potrebbe essere necessario prevedere una spesa complessiva di 3000€. La meta più ambita in assoluto è il Botswana, per cui occorre considerare un budget di almeno 4000€. Queste cifre indicative, ovviamente, includono i costi di alloggio, di volo e di prenotazione della guida turistica.

Vale la pena partire per un safari?

Rispetto a qualche anno fa, in effetti, i prezzi sono diventati decisamente più abbordabili per organizzare un safari negli incontaminati territori del continente africano. Se ne vale la pena? Per quel che ci riguarda, assolutamente sì. Non ce ne vogliano le futuristiche capitali europee e le bellezze dell’Asia, ma l’Africa offre spettacoli naturalistici mozzafiato in grado di offrire una suggestione fuori dal comune.

Data di inserimento: 
Mercoledì, Luglio 26, 2023