Siamo a Johannesburg in Sudafrica, abbiamo trascorso qui tre giorni sia per preparare la nostra auto, il Dr. Livingstone, per il viaggio, sia per fare la spesa, almeno per i primi giorni, ma anche per andare al Fourways Farmers Market, dove abbiamo trascorso una piacevole giornata con musica dal vivo, gente simpatica e street food buonissimo.

Oramai a Jozi ci sentiamo di casa e abbiamo un po’ la sensazione che i giorni che trascorriamo qui siano come i giorni che trascorriamo a Milano prima della partenza per un viaggio, quando facciamo le valigie, anche se ci divertiamo a preparare la nostra auto e a scoprire nuovi angoli della città.

Oggi però è venuto finalmente il giorno della partenza per il nostro viaggio on the road: non vedevamo l’ora, siamo troppo contenti!

Facciamo colazione in hotel, l’idea è quella di fare una sorta di brunch, anche se sono le 7,30 del mattino, per poi non fermarci a pranzo o, al limite, fare uno spuntino veloce.

Dopo colazione portiamo giù i nostri bagagli facendoci aiutare dal nostro amico dello Zimbabwe, è uno dei ragazzi delle valigie che si ricordava di noi dall’anno scorso e, quando abbiamo fatto check-in, ci ha salutato come se fossimo suoi fratelli.

Carichiamo il Dr. Livingstone con tutte le ultime cose che avevamo in camera, facciamo check-out e poi si parte!

Google ci suggerisce di prendere l’autostrada per Pretoria e poi dirigerci verso ovest e noi lo seguiamo, con le altre strade, autostrade e tangenziali ci metteremmo più tempo, non sappiamo se per il traffico o altro, ma cosa ci importa seguiamo Google e facciamo prima.

Nonostante sia lunedì non troviamo traffico, menomale perché in passato ci è capitato di rimanere imbottigliati nel traffico.

Dopo Pretoria la strada passa da 5 a 3 corsie e, dopo un po’ a 2; questo è un segno inconfondibile che ci si sta allontanando dai centri abitati e ci stiamo dirigendo verso la natura.

Il viaggio prosegue tranquillo e noi ci godiamo il panorama; quando siamo in prossimità del Pilanesberg National Park ci fermiamo da un benzinaio, in realtà l’unico della zona, per fare il pieno; spesso i benzinai in Sudafrica sono delle piccole cittadelle di servizio dove, oltre al rifornimento di carburante, si può fare la spesa o mangiare in uno dei fast food presenti.

Noi compriamo due soft drink, paghiamo gli oltre 100 litri di gasolio e poi siamo pronti a partire; ci troviamo a sud del Pilanerberg e qui si trovano 2 ingressi al parco: il Bakubung Gate e il Kwa Maritane Gate; noi abbiamo deciso di entrare dal Bakubung Gate.

Finalmente iniziano i nostri safari!

On the road

Data di inserimento: 
Lunedì, Novembre 4, 2019