Il popolo Mbulu ha mantenuto vive molte delle credenze precoloniali nonostante il cristianesimo e, in misura inferiore, l’islam siano religioni molto presenti nella loro società.
La religione tradizionale degli Mbulu è incentrata sull’esistenza di due forze spirituali: la Lo’a, o Looaa e Netlangw o Neetlaamee
Lo’a è la divinità che ha creato della terra ed è una divinità femminile che viene associata al sole, al cielo e alla pioggia; è una divinità benevola e materna che ha tutte le caratteristiche di una madre ideale: è dolce, gentile e porta salute e fertilità ai propri figli.
I sacrifici che vengono compiuti in suo onore sono per chiedere la prevenzione dalle malattie, per invocare la pioggia o come ringraziamento per un raccolto abbondante o per un periodo fortunato.
Natlangw è una divinità maschile e rappresenta gli spiriti della terra che abitano nei fiumi, nei torrenti e nelle sorgenti ma anche nelle grotte, sulle montagne e nella foresta; assomigliano agli esseri umani come aspetto e personalità e il popolo Mbulu li associa ai problemi quotidiani della società.
Gli Mbulu attribuiscono un ruolo molto importante anche agli antenati, ritengono infatti che siano in grado di influenzare la vita delle persone e che possano manifestarsi apparendo sotto forma di iene.
Gli antenati, se adirati per qualche motivo, causano gravi danni ma solo ai parenti più stretti che, al fine di evitare o per placare le loro ire, offrono loro sacrifici rituali.
La stregoneria viene praticata da alcune persone che, secondo le credenze Mbulu, sono in grado di procurare sfortuna alle persone attraverso la manipolazione degli animali.
Lo stregone, o uomo della pioggia, qwaslare in lingua Mbulu, è un esperto che ha la responsabilità di decidere quali rituali effettuare per poter portare i benefici richiesti alla comunità.
Gli stregoni possono essere sia uomini sia donne ed ereditano le conoscenze divinatorie dai loro antenati, non chiedono nessun pagamento per la loro opera ma ricevono doni dalle persone dei villaggi; ricoprono un ruolo importante nella religione e nella vita degli Mbulu e sono in grado di influenzare la vita quotidiana e i raccolti.
Per quanto riguarda la morte e l’aldilà, gli Mbulu credono che nel momento della morte le persone diventino antenati e continuino a “vivere” in un mondo sotterraneo del tutto simile al mondo dei vivi e continuino a curare il bestiame e a crescere i raccolti.
Solitamente una famiglia onora il defunto dando vita ad una festa in cui si macella un toro e si beve birra, questa cerimonia permette di creare buone e amorevoli relazioni con il proprio antenato.
La vita, la tradizione e la cultura del popolo Mbulu o Iraqw
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