La Tanzania del Nord tra safari e popolazioni

Abbiamo deciso di fare un focus sulla Tanzania, per la precisione sulla zona che viene chiamata “circuito dei parchi del nord”, questa è una zona ricca di fascino, dove antiche popolazioni vivono seguendo ancora le tradizioni dei loro avi ma è soprattutto una zona dove la natura è la regina incontrastata.

E’ in questa zona della Tanzania che si trovano i parchi nazionali e le riserve naturali più ricchi di storia e iconici dei safari fotografici, il Parco Nazionale di Serengeti e il Cratere di Ngorongoro sono nomi che affascinano, basta sentirli nominare per riportare alle mente immagini epiche di leoni, bufali, elefanti e ovviamente la Grande Migrazione, chi non ha visto almeno un documentario che parli di questi luoghi?

Ma non vogliamo limitarci a queste due grandi aree protette, vogliamo svelare le bellezze del Parco Nazionale di Arusha, visitare il parco dei giganti, ossia il Parco Nazionale di Tarangire, e ammirare l’ecosistema del Parco Nazionale del Lago Manyara.

Ovviamente ammireremo la Grande Migrazione nel Serengeti che in questo periodo dell’anno si trova nella zona di Ndutu, e scenderemo nella caldera del Ngorongoro, che non delude mai in termini di avvistamenti.

Ma la nostra voglia di scoprire e comprendere le varie sfumature dell’Africa passa anche attraverso i popoli che la abitano; durante il viaggio passeremo tra le terre degli Iraqi o Mbulu e degli Mbugwe, popolazioni poco conosciute ma molto operose.

Entreremo poi nelle terre dei Masai, uno dei gruppi etnici più iconici di tutto il continente africano, ma che dietro la sua fama nasconde una realtà caratterizzata dal disinteresse verso gli animali selvatici, visti come disturbo per le loro mandrie, e verso l’ambiente.

Infine sulle sponde del Lago Eyasi incontreremo due popolazioni per le quali il tempo si è fermato e quindi vivono ancora secondo tradizioni antiche e immutate nel tempo: i Datoga e gli Hadzabe.

La nostra auto è pronta e anche noi…seguiteci!