Kosi Bay si trova nella parte più nord orientale di Isimangaliso Wetland Park, quasi al confine tra il Sudafrica e il Mozambico, infatti la zona più settentrionale di quest’area dista solamente 2 km dal confine.

Kosi Bay è un’area di 110 kmq costituita da un estuariodi circa 18 km circondato da dune vegetate, tra le più alte del mondo, oltre da laghi, paludi, spiagge bianche, il blu dell’Oceano Indiano, canali, canneti, foreste di palme e paludi di mangrovie, con 5 specie differenti di mangrovie; è uno degli ultimi paradisi incontaminati africani.

A Kosi Bay si trovano circa 250 specie di uccelli, sia acquatici sia predatori, come l’aquila pescatrice africana (African Fish Eagle), il raro l’avvoltoio delle palme (Palm nut Vulture) e i fenicotteri.

Inoltre questo è uno dei pochi posti dove è possibile vedere la Raphia australis (Raffia Palm), questa pianta raggiunge i 16 metri di altezza e presenta le foglie più lunghe di tutto il mondo vegetale; viene utilizzata nell’industria tessile e per l’edilizia, qui a Kosi Bay cresce spontaneamente.

Sulle spiagge incontaminate di Kosi Bay, nei mesi da novembre a marzo, nidificano le tartarughe marine, si possono avvistare 2 specie di questi splendidi animali: le tartarughe liuto (Leatherback turtle) e le tartarughe marine comuni (Loggerhead turtle); mentre, nei mesi da giugno a novembre, è possibile avvistare le megattere(humpback whale) e le balene franche australi(Southern right whale) che, dall’Antartide, risalgono lungo la costa del Sudafrica alla ricerca di acque più calde per partorire.

Infine possono essere avvistati diversi animali, come i coccodrilli del Nilo e gli ippopotami, che vivono nelle acque dei laghi e delle paludi, diverse antilopi e scimmie che invece prediligono la foresta e le dune vegetate.

Presso l’estuario della baia di Kosi sono presenti le antiche trappole per la pesca del popolo Tembe o Thonga, i kraal, queste strutture hanno una storia affascinante: Kosi Bay è famosa per queste trappole e recinti di contenimento che, da 700 anni, i locali costruiscono e utilizzano per pescare.

I recinti vengono costruiti per indirizzare i pesci verso la trappola, in modo che non riescano più a trovare la via per tornare indietro; proprio per questo motivo hanno una forma ricurva, per disorientare i pesci; le trappole vengono costruite in modo che i pesci più piccoli riescano a scappare, mentre vengono trattenuti solamente i pesci più grandi.

Le tecniche di costruzione di queste trappole vengono tramandate da generazione in generazione, così come il diritto di pescare in un determinato luogo; le eventuali diatribe vengono risolte dalla autorità tribale, che assegna anche i diritti di pesca.

Questa zona è molto conosciuta anche per la pesca sportiva, in particolare qui è possibile praticare la pesca con l’amo (surf angling), la pesca con la mosca (fly-fishing), la surfcasting (surf-fishing) e la pesca dalla roccia (rock fishing).

Kosi Bay è un sistema di laghi e canali di acqua dolce e salata, tra i più belli e incontaminati delle coste africane; i quattro laghi, Amanzimnyama, Nhlange, Mpungwini e Makhawulani, sono collegati tra loro da una serie di canali e aree paludose e le loro acque fluiscono lentamente verso l’Oceano Indiano, attraverso un canale poco profondo (shallow channel), il Kosi Bay River, le cui acque sono così trasparenti e ospitano così tanti pesci che viene chiamato “acquario”, e il suo estuario.

E’ possibile organizzare un’escursione in barca dal Lago Nhlange al Lago Makhawulani, passando tra i canali e i canneti; i panorami sono spettacolari, inoltre è possibile fare snorkeling vicino alle sponde di mangrovie e visitare le trappole da pesca dei Thonga o Tembe.

Si può raggiungere Kosi Bay dalla cittadina di Hluhluwe, proseguendo per Sodwana Baye poi per Manguzi, che è il centro abitato più vicino a Kosi Bay, da cui dista 13 km.

Quest’area può essere esplorata solamente con un veicolo 4x4.

south africa sudafrica exploringafrica safariadv isimangaliso safari travel