La provincia di KwaZulu-Natal si trova nella zona sudorientale del Sudafrica e confina con tre provincie sudafricane e tre stati sovrani, è inoltre la provincia più popolosa del Paese e ospita sul suo territorio la città più popolosa dopo Johannesburg:Durban, capoluogo è Pietermaritzburg.

Geograficamente la provincia confina con la provincia del Mpumalanga a nord, con il Free State a ovest e con la provincia del Capo Orientale a sudovest, confina inoltre con altri stati indipendenti; il Mozambico e lo Swaziland a nordest ed il Lesotho a sudovest.

La provincia di KwaZulu-Natal è costituita da tre diverse aree geografiche: una pianura lungo le coste dell’Oceano Indiano, l’altopiano della regione centrale del Natal, infine le montagne del Drakensbergad occidente e i monti Lobomboa nord; i paesaggi montani quindi si alternano alle savane, alle lagune e alle spiagge oceaniche; qui inoltre è possibile incontrare gli ultimi insediamenti del popolo Zulu.

Nel territorio del KwaZulu-Natal in passato era presente la provincia boera, di Natal; questa zona venne chiamata così dall’esploratore portoghese Vasco da Gama, che avvistò questo tratto di costa il giorno di Natale del 1497. 

Nel 1994, terminato il periodo dell’apartheid, la provincia di Natal venne unita con il Bantustan di KwaZulu, nome con cui veniva identificata la terra abitata dal popolo Zulu, che rappresentano il gruppo etnico più numeroso della provincia; venne costituita così la provincia di KwaZulu-Natal.

Cosa vedere nella provincia di KwaZulu-Natal

La città principale della provincia è Durban che, grazie ai Mondiali di Calcio del 2010, che sono stati ospitati in Sudafrica, ha visto una nuova rinascita: questo le ha consentito di rifarsi il look ed ambire ad essere una città trendy come Cape Town, nella provincia del Capo Occidentale.

Il nome di Durban nella lingua Zulu è “Thekwini” che significa “il luogo in cui si incontrano la terra e l’oceano” ed il suo lungomare rimodernato, che si affaccia su una immensa spiaggia dorata, è assolutamente da non perdere; le onde dell’Oceano Indiano consentono, agli amanti di questo sport, di praticare il surf.

Durban ospita una numerosa comunità di abitanti di origine indiana, giunti qui nei secoli scorsi per commerciare; la loro presenza è evidente nei mercati della città e nelle insegne delle vie che sono scritte anche in hindi, inoltre in città è presente uno dei più grandi templi hindu al di fuori del territorio indiano.

La costa che si trova nella parte settentrionale della provincia è denominata Elephant Coast, in passato questa zona veniva chiamata Maputaland.

Qui si possono ammirare incredibili paesaggi costieri, con chilometri di spiagge incontaminate, si possono anche praticare immersioni nei limpidi fondali dell’Oceano Indiano. Inoltre, in questa zona, nei mesi tra novembre e gennaio, è possibile osservare le tartarughe liuto e le tartarughe caretta caretta mentre depongono le uova sulle spiagge; mentre da agosto ad ottobre è possibile assistere al passaggio in queste acque delle balene franche australi (humpback whale).

La provincia di KwaZulu-Natal ospita sul suo territorio due siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sono le aree di iSimangaliso Wetland Parke uKhahlamba Drakensberg Park.

L’iSimangaliso Wetland Park si estende lungo il tratto di costa che va dal confine col Mozambico al lago di St. Lucia; è un parco incantevole che protegge ben cinque ecosistemi differenti, qui si trovano splendide barriere coralline, paludi, una rete di laghi, spiagge, dune ed infine foreste tropicali litoranee.

iSimangaliso significa “miracolo” e rappresenta bene sia la bellezza del posto, con spiagge che sono luogo di riproduzione delle tartarughe, sia per la grande strategia adottata per riportare il parco agli antichi splendori, dopo una scellerata politica ambientale seguita in passato.

Nella regione del Drakensberg, ossia le “montagne dei draghi”, le montagne dominano il paesaggio, in questa regione si trova un altro luogo che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000, si tratta del uKhahlamba Drakensberg Park.

Il parco è famoso sia per la protezione che offre ad una importante popolazione di rinoceronti bianchi sia poiché custodisce il più grande gruppo di incisioni rupestri dei boscimani, i San, che abitavano queste terre fin dai tempi ancestrali, prima di venire sterminati dai coloni bianchi quando giunsero in queste terre.

Nella provincia di KwaZulu-Natal si trova un’altra meraviglia naturale imperdibile: il Parco Nazionale di Hluhluwe-iMfolozi; in questo parco è possibile effettuare safari fotografici alla ricerca dei Big Five e godere degli splendidi scenari naturali che il parco offre, molti preferiscono il Hluhluwe-iMfolozi al più famoso e affollato Parco Nazionale Kruger.

Nel parco si possono ammirare moltissimi animali tra cui, leoni, leopardi, elefanti, bufali, giraffe, licaoni, numerose specie di antilopi e, soprattutto, tanti rinoceronti, sia bianchi sia neri, un vero paradiso per i fotografi naturalistici.

La provincia del KwaZulu-Natal ospita anche una serie di riserve naturali e parchi molto interessanti, tra questi ricordiamo il Tembe Elephant Park ai confini col Mozambico e casa di numerosi branchi di elefanti, la Oribi Gorge Nature Reserve, un’area faunistica molto bella e dove è possibile avvistare numerosi animali ed uccelli, la Ithala Game Reserve con rinoceronti bianchi e neri, la Ndumo Game Reserve e la Spioenkop Nature Reserve, entrambe ricche di specie di uccelli e mammiferi, tra cui numerosi rinoceronti.

Ma oltre alla natura la regione offre la possibilità di conoscere meglio la cultura Zulu, esistono ancora alcuni villaggi tradizionali che mostrano e illustrano le tradizioni della popolazione indigena di questa zona; lo Zululand possiede un sistema amministrativo particolare che riconosce una autorità locale al re degli Zulu.

iSimangaliso

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iSimangaliso Wetland Park - Photo Credits: Romina Facchi