iSimangaliso Wetland Park protegge un tratto costiero lungo 220 km in Sudafrica orientale e una superficie di 3320 kmq, nella provincia del KwaZulu-Natal; è un paradiso naturalistico che, dopo una imponente opera di recupero, è tornato al suo antico splendore.

All’interno di iSimangaliso sono presenti diversi ecosistemi, interconnessi tra loro, che rendono unico questo luogo e fanno si che qui riescano a sopravvivere una molteplicità di specie di piante e arbusti, mammiferi, uccelli, pesci e altri animali, poiché ogni specie è tipica di uno o più ecosistemi.

I processi e le mutazioni, iniziati nel primo Preistocene, hanno interessato la morfologia dei fiumi presenti qui, i cambiamenti al territorio sono avvenuti anche ad opera dell’Oceano Indiano e della forza del vento; questi sono stati i tre principali attori che hanno creato iSimangaliso Wetland Park così come lo conosciamo adesso: le sue paludi, la barriera corallina, le dune vegetate, il sistema di laghi, gli estuari, le distese di papiri e canneti, la savana sono il risultato di questi processi.

L’eterogeneità e l’interconnessione di questi differenti ecosistemi e il clima di quest’area hanno reso questo luogo unico e hanno fatto si che nel parco sia presente una eccezionale varietà di specie di piante e animali.

Infatti quando l’UNESCO ha inserito iSimangaliso Wetland Park nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità, nel 1999, ha dichiarato: “L’interconnessione, all’interno dell’area, tra i differenti ambienti e la loro eterogeneità, le tempeste costiere, le alluvioni, la zona di transizione tra la fascia tropicale e sub-tropicale africana hanno come risultato una eccezionale diversità di specie e molte specializzazioni.” 

E ancora: “Il mosaico di habitat e di luoghi morfologicamente differenti regala panorami sempre diversi; inoltre alcuni di questi habitat sono cruciali per la sopravvivenza di diverse specie, come ad esempio l’ecosistema marino, le paludi e la savana.”

A iSimangaliso Wetland Park sono presenti differenti ecosistemi, 5 per la precisione: una zona costiera e marina, che ospita una barriera corallina incontaminata e presenta spiagge sabbiose, le pianure alluvionali, con papiri e canneti, le paludi, gli estuari, i laghi salmastri e di acqua dolce, la savana, la foresta costiera e le dune vegetate, tra le più alte del Sudafrica.

La Corrente di Agulhas, presente nell’Oceano Indiano, è responsabile di aver trasportato qui i sedimenti che sono rimasti intrappolati nei canyon sommersi e questo ha creato le condizioni perfette per lo sviluppo della barriera corallina.

Le tempeste costiere e le alluvioni causate dai fiumi hanno contribuito a configurare l’aspetto e gli ecosistemi presenti l’entroterra, così come i detriti trasportati dai fiumi, che ne hanno modellato e modificato il percorso nel corso dei millenni.

I cinque ecosistemi, interconnessi tra loro, che si trovano a iSimangaliso costituiscono l’habitat ideale per differenti specie di piante e animali africani, incluse molte specie minacciate o a rischio di estinzione o endemiche; oltre alla numerosità di specie presenti, superiore ad altre aree del Sudafrica, la popolazione di molte specie sta crescendo di numero costantemente.

Nel parco di iSimangaliso sono presenti oltre 6500 specie tra piante e animali, di queste 11 sono specie endemiche di iSimangaliso e 108 sono endemiche del Sudafrica, mentre sono 467 le specie minacciate o a rischio di estinzione in Sudafrica.

Grazie alla grande varietà di habitat, marino, paludoso, costiero e terrestre, qui sono presenti molte specie di animali, alcune delle quali si trovano al limite meridionale del loro areale, altre invece al loro limite settentrionale.

I cinque ecosistemi presenti a iSimangaliso Wetland Park

L’Oceano Indiano e le spiagge: le acque calde dell’Oceano Indiano, come la Corrente di Agulhas, la barriera corallina più meridionale d’Africa, i canyon sottomarini e le lunghe spiagge sabbiose e deserte offrono un luogo sicuro e protetto per diverse specie animali, tra cui le tartarughe, che nidificano su queste spiagge, le balene, che transitano in queste acque, i delfini e tante altre specie di mammiferi acquatici e pesci.

Le dune vegetate: questo sistema di dune costiere, che si è formato nel corso dei millenni, è costituito da lunghe dune sabbiose, posizionate parallele alla costa; queste dune sono vegetate e costituiscono un ecosistema unico.

Qui vivono diversi animali, tra cui molte specie di uccelli, inoltre, le dune lasciano filtrare l’acqua piovana, che va a riempire alcuni bacini, come ad esempio il Lago Sibaya, che non ha affluenti, le sue acque provengono proprio dalle dune che lo circondano. 

Le paludi e le piane alluvionali: queste zone ospitano molti uccelli acquatici e diverse specie di piante, come i canneti e i papiri; costituiscono un ecosistema unico e con un equilibrio delicato.

La zona interna: quest’area, più lontana dalla costa dell’Oceano Indiano, è più asciutta ed è costituita da antiche spiagge oceaniche, di quanto, 60 milioni di anni fa, l’oceano arrivava fino a qui, e da savana, dove si trovano non solo molti uccelli ma anche molti mammiferi e dove si possono fare soddisfacenti safari.

I Laghi: ad iSimangaliso Wetland Park sono presenti diversi laghi, ognuno di essi presenta un’origine e caratteristiche che lo rendono unico.

I principali laghi presenti a iSimangaliso Wetland Park:

Il Lago St Lucia in realtà è l’estuario del fiume St Lucia; il più ampio estuario fluviale africano; le sue acque sono salmastre e la loro salinità varia in base alle maree ma soprattutto in base ai periodi di siccità o di abbondanti piogge.

Anche Kosi Bay è un ampio estuario, che si trova nell’area settentrionale del parco; le sue bianche spiagge ospitano le tartarughe che nidificano qui; inoltre qui sono presenti i fishing kraal, le trappole tradizionali utilizzate dai Thonga o Tembe per pescare.

Il Lago Sibaya che deve in suo bacino idrico solamente all’acqua piovana che filtra attraverso le dune che circondano il lago, per questo motivo le sue acque sono dolci e cristalline.

Le 4 aree Ramsar a iSimangaliso Wetland Park:

iSimangaliso Wetland Park protegge anche 4 aree Ramsar:il Lago St Lucia, la barriera corallina di Tongaland e le spiagge dove nidificano le tartarughe, il sistema di laghi di Kosi Baye il Lago Sibaya. 

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