La Riserva Nazionale del Masai Mara e le riserve private limitrofe sono una delle zone del continente africano che ospita più ricercatori che si dedicano a differenti ambiti ma tutti con l’obiettivo comune della conservazione.

Mara Hyena Project

Il Masai Mara è il principale luogo di ricerca per le Iene Maculate, sono presenti due centri dell’Università del Michigan che si occupano di studiare il comportamento e la psicologia di questi carnivori.
 
E’ presente anche un team che si occupa di studiare ed analizzare il bacino del Fiume Mara, è una ricerca che ha come area di studio non solo la parte del fiume che si trova in Kenya, ma la porzione che si trova in Tanzania; il Fiume Mara non solo è fondamentale per l’Ecosistema del Grande Masai Mara e del Serengeti, ma da questo corso d’acqua dipende la vita di circa un milione di persone.
 
Un altro progetto di ricerca, il Mara Predator Project, si occupa di catalogare e monitorare la popolazione di leoni presenti nella regione; il campo di ricerca è concentrato nelle Conservancy a nord della Riserva Nazionale del Masai Mara dove gli animali selvatici, e quindi anche i leoni, convivono con le comunità locali.
 
Il progetto identifica e studia la popolazione di leoni in risposta a una serie di stimoli ed eventi esterni quali il cambio di management di una conservancy, gli insediamenti umani, i movimenti del bestiame dei Masai e il turismo.
 
Il lavoro di ricerca viene condotto in partnership con i lodge e i campi tendati presenti nell’area interessata allo studio e le guide vengono istruite affinché siano in grado di riconoscere i leoni oggetto di studio.
 
Anche gli ospiti vengono incoraggiati a partecipare al progetto fotografando i leoni, c’è un database online per ogni singolo leone ed è accessibile a tutti.

Mara-Meru Cheetah Project

Un altro progetto che opera nel Masai Mara e a Meru è il Mara-Meru Cheetah Project che si occupa di monitorare la popolazione dei ghepardi e di analizzare lo status e le dinamiche della popolazione, inoltre valuta l’impatto degli altri predatori e della presenza dell’uomo sul comportamento e la sopravvivenza dei ghepardi.
 
I ghepardi vengono identificati in base al riconoscimento visivo, analizzando le macchie presenti sulle zampe anteriori e posteriori, dalle zampe alle spalle o alle anche, poiché la disposizione delle macchie è unica per ogni esemplare cosi come le macchie e gli anelli sulla coda.
 
I dati raccolti, oltre a consentire il monitoraggio degli spostamenti, sono in grado di identificare e monitorare le parentele tra gli esemplari, di calcolare il tasso di sopravvivenza dei cuccioli, di conoscere la durata della vita degli esemplari e di tenere traccia della storia della riproduzione di ogni esemplare.
 
E’ uno studio a 360 gradi che non era mai stato compiuto prima, il monitoraggio viene effettuato a scadenze regolari e i dati vengono confrontati con l’analisi precedente per verificare le evoluzioni e gli scostamenti in particolare con un focus sullo status della popolazione dei ghepardi e gli effetti della presenza dell’uomo sul comportamento e sulla sopravvivenza di questi meravigliosi animali.
 
Questo progetto lavora in partnership con il Kenya Wildlife Service, la Narok County Council e la Transmara County Council e con l’Associazione dei Tour Culturali del Masai Mara gestita dai Masai.
 
Il lavoro di identificazione viene svolto in partnership con il Mara Hyena Project e insieme si preoccupano di formare le guide dei lodge e dei campi tendati, insegnando loro le tecniche di identificazione degli esemplari.

Mara Naboisho Lion Project

Questo progetto ha l’ambizione di riuscire a monitorare la localizzazione dei branchi di leoni e riuscire a prevederne gli spostamenti per poter avvertire i pastori Masai in modo che questi conducano il loro bestiame in zone dove non sono presenti i grandi felini.
 
L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i possibili incidenti dovuti alla coesistenza nella stessa zona del bestiame e dei leoni, in questo modo si possono limitare le uccisioni di capi di bestiame da parte dei felini e possono essere evitate le ritorsioni da parte dei Masai.

Mara Elephant Project

Questo progetto si occupa di monitorare e comprendere meglio gli spostamenti dei branchi di elefanti attraverso il tracciamento di alcuni esemplari radiocollarizzati; inoltre si fa promotore della formazione delle comunità locali sensibilizzandole in merito al problema del bracconaggio.

Elephant Voices

Questa ricerca si svolge in più riserve private che si trovano a nord della Riserva Nazionale del Masai Mara e coinvolge più attori, non solo i ricercatori, ma anche le guide di safari, i manager dei lodge e deli campi tendati, i visitatori e le comunità locali.
 
L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni, da più fonti, inclusi i social network, per identificare, monitorare gli esemplari di elefanti e proteggerli.