I laghi sono stagionali si trovano in prevalenza nella parte occidentale del Parco e solitamente si riempiono durante la stagione delle piogge; occupano parte del bacino prosciugato di un antico lago del Pleistocene.
 
I principali sono il Lago Kioko, il Lago Simek, il Lago Conch e il Lago Amboseli, chiamato anche Embosel o Empusel; in questi bacini l’acqua è quasi sempre presente, eccetto nel periodi di siccità, ma la profondità non supera mai i 50 cm.
 
Le sponde di questi laghi sono ricoperte di papiri e sono frequentate da molte specie di uccelli acquatici sia residenti sia migratori.
 
Oltre all’acqua piovana vengono alimentati anche dal fiume Simek che a sua volta raccoglie le acque dalla Palude di Enkongo Narok.
 
Il Lago Conch, che in inglese significa conchiglia, deve il suo nome proprio alle conchiglie che si trovano nel suo letto; sono state scoperte negli anni ’50 in conseguenza a un periodo di siccità che ha prosciugato completamente il lago.
 
Il Lago Amboseli si trova nella sezione occidentale del parco, rispetto agli altri laghi del parco, ricopre una superficie molto estesa che esce dai confini del parco, una parte si estende oltre il confine con la Tanzania; forse è meno pittoresco degli altri laghi della Great Rift Valley come il Lago Manyara, Il Lago Natron e il Lago Magadi, ma ha comunque un fascino particolare.
 
I fenicotteri rosa, una volta quasi assenti nel parco, sono sempre più presenti, in particolare durante la stagione secca; li si può facilmente avvistare nelle acque basse ed alcaline dei laghi mentre si cibano.
 
Nel Parco, soprattutto alla fine della stagione delle piogge, sono presenti molte pozze di piccole e medie dimensioni.
 

Le zone del Parco Nazionale di Amboseli

  • La Collina di Observation
  • Le Paludi
  • I Laghi