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Mapungubwe National Park - Photo Credits: Romina Facchi
Stamattina ci svegliamo presto, prepariamo la colazione e poi siamo pronti a partire, oggi non dobbiamo caricare la macchina perché dormiremo qui anche stasera, è comodo e soprattutto ci consente di partire subito.
Siamo nel Parco Nazionale di Mapungubwe in Sudafrica, al confine con lo Zimbabwe e il Botswana; siamo impazienti di esplorarlo poiché, anche se è un parco che spesso viene ignorato dai viaggiatori internazionali, regala paesaggi unici e buoni avvistamenti.
Mapungubwe National Park: Baobab - Photo Credits: Romina Facchi
Dopo un viaggio di più di 500 km sulle strade sudafricane, siamo finalmente arrivati al Parco Nazionale di Mapungubwe, sono le 15,00 e siamo in perfetto orario in base al nostro itinerario.
Entriamo dall’ingresso principale del parco e andiamo subito a fare check-in, sia per l’ingresso al parco stesso, sia per le due notti che trascorreremo all’interno.
Tropic of Capricorn - Photo Credits: Silvano Greco
Siamo in Sudafrica e, più precisamente, stamattina eravamo al Lesedi Cultural Village; ieri abbiamo trascorso qui la giornata ed è stato molto interessante, mentre stamattina, dopo aver fatto colazione presto, partiamo.
Oggi ci aspettavano più di 500 km, eravamo diretti al Parco Nazionale di Mapungubwe, che si trova nella Provincia del Limpopo, nel nord est del Sudafrica, al confine con lo Zimbabwe.
Lesedi Cultural Village - Photo Credits: Romina Facchi
Oggi finalmente partiamo con la nostra auto, il Dr. Livingstone, per il nostro viaggio; la prima tappa è breve, solo un’ora di strada, ma la cosa importante è partire: siamo troppo felici!
Anche oggi seguiamo le indicazioni di Google Maps e di Maps.me che ci portano facilmente a destinazione, il Lesedi Cultural Village, vicino a Lanseria.
Arriviamo per le 11,00, siamo partiti volutamente presto da Johannesburg, per avere tutta la giornata per goderci il posto, per fare un giro e anche per fare shopping.
Rosebank - Photo Credits: Romina Facchi
Siamo a Johannesburg, in Sudafrica, la giornata di oggi era destinata a fare la spesa e a comprare tutto ciò che ci serve per il viaggio; incredibilmente siamo riusciti a fare tutto entro l’ora di pranzo e quindi abbiamo deciso di dedicare il tempo restante della giornata per fare un giro.
Da un po’ di tempo volevamo andare a Rosebank in realtà volevamo visitare il Art & Craft Market, ma siccome non siamo mai venuti in questa parte della città, è un’occasione per vedere un’altra zona della immensa Jozi.
Johannesburg shopping - Photo Credits: Romina Facchi
Prima di partire per il nostro viaggio in Sudafrica e Swaziland è fondamentale fare la spesa qui a Johannesburg, dove si trova praticamente di tutto.
A dire la verità alcune cose ce le siamo portate da casa, come ad esempio l’Aperol, che qui è difficile da trovare, ma è fondamentale per fare lo spritz in savana, oramai un grande classico dei nostri viaggi africani.
Casa Montini Winery - Photo Credits: Romina Facchi
Durante questo nostro viaggio in Sudafrica e Swaziland abbiamo deciso di portare con noi i nostri vini preferiti; se da un lato il Sudafrica è un produttore di vini dall’altro abbiamo preferito avere in viaggio con noi alcuni vini italiani, per portarci un pezzetto di casa con noi.
Abbiamo portato con noi i vini di Casa Montini, una cantina che, da cinque generazioni, produce e vinifica uve nell’Oltrepò Pavese, seguendo i criteri dell’Agricoltura Biologica Certificata, nel rispetto dell’ambiente e della salute.
Dr Livingstone - Photo Credits: Romina Facchi
Eccolo! Finalmente è arrivato! Quanto tempo abbiamo aspettato questo momento negli ultimi mesi!
Ci siamo fatti consegnare il Dr. Livingstone, la nostra auto, direttamente in hotel da Klip Kop, la società presso la quale lo abbiamo parcheggiato in questi mesi.
E’ bello pulito, una rarità vederlo così, inoltre ha appena fatto un check up dal meccanico e quindi è in forma smagliante…che voglia di salire e partire all’avventura, ma dobbiamo aspettare ancora un paio di giorni.
OR Tambo Johannesburg - Photo Credits: Romina Facchi
Che bello essere di nuovo a Johannesburg in Sudafrica, siamo felicissimi, i problemi, il lavoro, le scocciature sono lontani, letteralmente, migliaia di km; qui ci aspettano solo safari, piste, incontri che saranno sicuramente entusiasmanti e avvistamenti di animali che speriamo essere strepitosi.
Dopo aver ritirato i bagagli usciamo dall’area riservata ai passeggeri, è bello conoscere un aeroporto perché si sa dove andare per trovare quello che si cerca.
Ethiopian Airlines - Photo Credits: Romina Facchi
Alle 20,15 di ieri sera avevamo l’imbarco quindi siamo usciti dalla lounge Montale e ci siamo recati al gate B4; questo imbarco si trova nella parte più vecchia dell’aeroporto di Malpensa, questa zona ma è stata restaurata da poco tempo.
Il nostro volo con Ethiopian Airlines era in orario e siamo decollati alle 21,15; eravamo a bordo di un Boing 787 Dreamliner, un aeromobile nuovissimo, così come il resto della flotta della compagnia aerea etiope.