Siamo pronti per andare nella Mkhaya Game Reserve, ma abbiamo ancora negli occhi la scena dei bambini con i biscotti a cui abbiamo assistito poco fa e siamo ancora piacevolmente sorpresi: abbiamo comprato loro dei biscotti e loro si sono messi in fila per aspettare il proprio turno per prenderne uno…

Nel mentre Richard, la nostra guida safari per i prossimi giorni, sale sulla sua auto da safari e ci dice di seguirlo.

Ci avventuriamo lungo una strada è sterrata, che passa sotto a un ponte e attraversa il greto di un fiume che, in questo periodo dell’anno, è in secca; proseguiamo per qualche km, finché non arriviamo a una grande casa, entriamo dal cancello e parcheggiamo la nostra auto.

Lasceremo qui il Dr. Livingstone durante la nostra permanenza nella Mkhaya Game Reserve, quindi scarichiamo le valigie e saliamo sull’auto da safari.

Mkhaya Game Reserve exploringafrica safariadv

L’auto è un vecchio Land Rover adibito ad auto da safari, è un’auto completamente aperta; sono le auto che preferiamo perché abbiamo la sensazione di essere più a contatto con la natura, di sentire i profumi e gli odori e di sentire l’aria sulla pelle e in viso.

Mentre andiamo al lodge facciamo un breve safari di un’ora e mezza circa; vediamo un coccodrillo e una tartaruga di acqua dolce (terrapin) in una pozza di acqua che si trova in prossimità di una salita sterrata.

La riserva ha una vegetazione molto fitta, non sarà facile effettuare avvistamenti qui, ma il paesaggio è bellissimo; vediamo diverse giraffe che camminano davanti alla nostra auto o che si trovano tra le piante a bordo strada.

Ci sono anche diversi nyala, queste antilopi prediligono questo tipo di vegetazione; avvistiamo anche alcune antilopi roane (roan) e alcuni tsessebe, gli animali di queste due specie non sono facili da avvistare poiché solitamente scappano facilmente.

Mkhaya Game Reserve exploringafrica safariadv

Passiamo anche accanto a una piccola laguna dove si trovano diversi ippopotami che lottano tra loro.

Man mano che proseguiamo nell’esplorazione della riserva, il cielo si fa sempre più cupo e, poco dopo, inizia a piovere; nessun problema, noi abbiamo i nostri ponchi verdi, li indossiamo e siamo pronti per proseguire il nostro safari.

Richard sta cercando i rinoceronti ma non riesce a trovarli, anche se sono animali abitudinari, trovarli in mezzo a questa vegetazione fitta e rigogliosa non sembra molto facile; in compenso troviamo un branco di gnu e uno di loro ci lascia senza parole: è albino!

Con tutti gli gnu che abbiamo visto in tutti questi anni di safari, in particolare nel Parco Nazionale di Serengeti in Tanzania, non avevamo mai visto uno gnu albino, ma che spettacolo!

Mkhaya Game Reserve exploringafrica safariadv

Ovviamente scattiamo diverse fotografie, è un avvistamento che da solo merita la visita alla Mkhaya Game Reserve.

Non abbiamo trovato i rinoceronti, ma è ormai ora di andare allo Stone Camp, dove alloggeremo durante la nostra presenza qui.

Il lodge è molto bello, la parte comune è costituita da un edificio in pietra che funge sia da reception sia da negozio di souvenir, accanto si trova un altro edificio, dove sono esposte alcune fotografie e materiale informativo sui progetti di conservazione del Regno dello Swaziland, mentre dalla parte opposta c’è una grande tenda, che viene utilizzata come ristorante.

Come prima cosa ci accompagnano al nostro cottage, il numero 5 o Inyatsi, che in lingua Swazi significa “bufalo”; percorriamo il sentiero e, dopo qualche centinaio di metri, arriviamo.

La struttura del cottage è in sassi con il tetto in paglia, ma la parte centrale è completamente aperta: niente finestre, niente tende, niente di niente; che meraviglia, sarà quasi come dormire all’aperto stanotte.

Mkhaya Game Reserve exploringafrica safariadv

Lasciamo le valigie nel cottage, non apriamo nulla per paura che ci sia in giro qualche scimmia, anche se non avrebbero fatto i cottage aperti, e andiamo a pranzo e poi aspettiamo le 15,00 quando partirà il nostro secondo safari.

Per ingannare il tempo osserviamo gli uccelli che si trovano nel letto del fiume in secca e osserviamo gli alberi che si trovano nel campo, molti hanno il cartellino che indica la specie a cui appartengono, è molto interessante.

Lo Stone Camp è davvero molto bello e integrato nella natura che lo circonda, siamo felici di essere qui.

Mkhaya Game Reserve exploringafrica safariadv