Ci fermiamo per la notte vicino a Gweta al Planet Baobab, una leggenda e un punto di riferimento per i camperisti, e per tutti i viaggiatori in generale, che transitano sulle piste del Botswana.

Si trova a 7 km ad est di Gweta ed è in prossimità del gate del Parco Nazionale di Makgadikgadi Pans e a 70 km dal gate del Parco Nazionale di Nxai Pan, dove si trovano i Baobab di Baines; è in una posizione strategica per visitare entrambi i parchi e lo staff organizza escursioni in fuoristrada e un quad.

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Ci sono 6 piazzuole per il campeggio e diverse camere a forma di capanne; il camping offre diversi confort come le docce con l’acqua calda, i bagni, ogni piazzuola ha una struttura con il tetto di paglia sotto la quale posizionarsi con il tavolo e le sedie, ha l’immancabile barbeque, o braai, per cucinare alla griglia, inoltre ci sono le prese di corrente per ricaricare le batterie della macchina fotografica e di altri strumenti elettronici.

Inoltre ha una piscina rotonda che, con tutto il deserto che c’è intorno per chilometri e chilometri, è quasi un miraggio.

Il bar è in una struttura con il tetto il legno, ha un bancone enorme dalla forma irregolare e divanetti e poltroncine in pelo di mucca; ci sono appesi diverse fotografie e poster d’epoca e alcune maschere di legno che sembrano provenire da molto lontano.

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Il ristorante, che si trova accanto al bar e al boma, dove si trova un grande braciere con il fuoco, serve pochi piatti; noi abbiamo cenato qui ed abbiamo mangiato la carne ed era buonissima.

L’atmosfera è tranquilla e rilassata, ci piace proprio essere qui; ci sono viaggiatori che provengono da tutto il mondo, la maggior parte proviene dal vicino Sudafrica, ma ci sono anche tedeschi, francesi, spagnoli, sudamericani, nordamericani e, ovviamente, italiani.

Ci godiamo le comodità dl Planet Baobab per due notti, via di qui ci aspetta la Riserva del Kalahari Centrale (Central Kalahari Game Reserve), e lì si che la vita sarà dura.

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