Stamattina eravamo nel Savuti, una zona del Parco Nazionale Chobe in Botswana; dopo esserci insabbiati e aver fatto un avvistamento super del North Pride con due leonesse, un leone maschio e sei cuccioli, siamo partiti in direzione del Chobe Riverfront dove trascorreremo le ultime due notti di questo mobile safari con i nostri amici.

Usciamo dal Gate di Ghoha e percorriamo tutta la strada che si dirige a nord est, qui non c’è molto da vedere è giusto un trasferimento.

Quando arriviamo a Kachikau facciamo una breve sosta, qui si trova un piccolo locale e un negozio che vende qualche genere alimentare di prima necessità e anche qualche souvenir; approfittiamo di fare una pausa caffè o di bere qualcosa di fresco; ci voleva una piccola sosta.

Poco dopo ripartiamo, superiamo Kavimba e Mabele e arriviamo al Gate di Ngoma che è ora di pranzo; entriamo da questo gate che costituisce l’ingresso occidentale del Chobe Riverfront e prendiamo la pista sabbiosa che conduce verso il Fiume Chobe.

Ci fermiamo in un luogo all’ombra e pranziamo, questo è l’ultimo picnic che facciamo nel wild insieme ai nostri amici e ce lo godiamo ancora di più; dopo pranzo partiamo per esplorare il lungofiume del Chobe National Park.

Chobe Riverfront botswana

Notiamo subito che anche nel fiume Chobe c’è poca acqua, sembra un rigagnolo se paragonato alle sue solite dimensioni, la siccità di quest’anno ha colpito anche lui.

Lungo il fiume avvistiamo molti uccelli, soprattutto aironi e cicogne, ma anche oche (goose), martin pescatori (kingfisher), gruccioni (bee-eater) e aquile; vediamo anche diverse specie di antilopi come l’antilope nera (sable), l’antilope roana (roan), il puku, l’antilope d’acqua (waterbuck), oltre agli immancabili impala e i kudu.

Incontriamo anche diversi branchi di elefanti che stanno bevendo o si stanno insabbiando, le giraffe impegnate a mangiare dalle cime degli alberi e i bufali che sono sempre alla ricerca di acqua.

Ad un certo punto vediamo anche dei leoni ma sono sdraiati tra i cespugli, forse è ancora un po’ troppo presto e hanno ancora caldo, quindi restano all’ombra; torneremo più tardi sempre che non facciamo incontri più interessanti.

Chobe Riverfront botswana

Mentre percorriamo la pista che corre parallela al Fiume Chobe vediamo diversi elefanti, sono davvero tanti, si vede che qui l’acqua è permanente; il Chobe segna anche il confine tra Botswana e Namibia ma non è possibile andare da una parte all’altra del fiume restando nel parco, si deve passare il confine tra Botswana e Namibia a Ngoma.

Arriviamo fino a Serondela, qui incontriamo altre auto, sono quelle che entrano in giornata da Kasane oppure sono quelle dell’unico lodge che si trova dentro al Parco Nazionale Chobe dal lato del Botswana.

Scendiamo dall’auto e facciamo quattro passi, questo è uno dei luoghi prediletti dai visitatori per ammirare il tramonto con il sole che si specchia nelle acque del fiume Chobee per bere un drink.

Risaliamo in auto e ripartiamo, torniamo dalla parte da dove siamo arrivati e quindi guidiamo incontro al tramonto che stasera è particolarmente bello: i colori sono caldi e intensi, sembra quasi un dipinto.

Chobe Riverfront botswana

Ad un certo punto sul lungofiume vediamo due bellissimi leoni, un maschio e una femmina, che sono evidentemente in amore; camminano insieme e, in certi momenti sembrano guardarsi romanticamente.

La leonessa in realtà sembra interessata anche a cacciare una giraffa, mentre il leone maschio sembra interessato solamente a una cosa…

Li osserviamo un po’ ma poi dobbiamo proseguire, è oramai giunta l’ora di andare verso il nostro campo e le aree dedicate ai campi per gli operatori di mobile safari si trovano un po’ lontano dal fiume, quindi dobbiamo addentrarci un po’ nel bush fino a raggiungere il nostro campo.

E’ sempre bello arrivare la sera al campo all’imbrunire e farsi rapire dalle luci delle lampade e delle candele, fa un po’ atmosfera di safari di altri tempi ed è spettacolare.

Chobe Riverfront botswana

Data di inserimento: 
Martedì, Novembre 19, 2019