Pianificare un viaggio on the road richiede tempo ed è necessario studiare attentamente ogni aspetto, in particolare se il viaggio in questione è in qualche paese africano; è importante non sottovalutare nessun aspetto.

Come pianificare e organizzare un viaggio on the road in Sudafrica e in Botswana

Il Sudafrica, tra tutti i paesi africani, è uno dei più semplici dove organizzare un viaggio on the road, nonostante questo, ci sono molti aspetti da non sottovalutare, è quindi fondamentale studiare in paese e le sue caratteristiche.

Il Botswana è un paese meraviglioso ma, rispetto al Sudafrica, richiede una maggiore attenzione nella pianificazione poiché vi sono zone remote dove è più difficile addentrarsi e dove, ad esempio, il cellulare non ha copertura.

In entrambi i casi è necessario studiare attentamente i due paesi, le destinazioni e le attrazioni che offrono, si deve definire un itinerario, tenendo conto della condizione delle strade, le distanze e relativi tempi di percorrenza, e definire dove dormire e prenotare in anticipo, soprattutto nelle aree dove c’è poca offerta o dove è necessario avere una prenotazione per accedere.

Viaggio on the road in Sudafrica e Botswana: studiare le destinazioni

La prima cosa da fare è reperire tutte le informazioni utili relative ai paesi che si vogliono visitare:

Informazioni utili per organizzare un viaggio in Sudafrica

Informazioni utili per organizzare un viaggio in Botswana

Una volta reperite tutte le informazioni, si deve iniziare astudiare le varie destinazioniper comprendere tutto quello che c’è di interessante da vedere; in questa fase si possono consultare guide di viaggio,leggere articoli di bloggere di siti verticali, chiedere informazioni nel forum di TripAdvisor o nei gruppi di viaggio su Facebook, magari selezionando quelli specifici su una determinata destinazione dove ci sono persone che hanno viaggiato in questi luoghi e conoscono i paesi.

La raccolta di tutte queste informazioni e ispirazioni di viaggio è molto utile poiché consente di avere un’idea più precisa di quello che un paese può offrire e facilita la pianificazione dell’itinerario.

Viaggio on the road in Sudafrica e Botswana: pianificazione dell’itinerario

La fase di pianificazione dell’itinerarioin Sudafrica e in Botswana è una delle più importantied è necessario dedicarvi tempo ed energie.

Una volta che sono state decise le varie tappe del viaggio e le relative destinazioni che si vogliono visitare, si deve definire l’itinerario.

Creare un itinerario in Sudafrica e in Botswana non è sempre semplice, spesso, soprattutto in Botswana, le strade sono sterrate, le piste sono sabbiose e quindi si deve procedere a velocità ridotte.

E’ sempre meglio non utilizzare solamente le app come Google Maps che hanno il difetto di calcolare le distanze e i tempi di percorrenza basandosi su strade asfaltate oppure non hanno tutte le piste e quindi non sanno indicarvi il percorso.

Noi usiamo Tracks4Africa, l’applicazione mobile mentre siamo in viaggio e il sito e la cartina cartacea quando siamo a casa e studiamo un percorso nei dettagli; in particolare la cartina cartacea indica non solo le distanze tra i luoghi, ma anche il tipo di fondo stradale e il tempo di percorrenza, questo aiuta a comprendere la difficoltà di una pista e, l’indicazione dei tempi è fondamentale per definire le varie tappe di un viaggio e i tempi necessari per visitare un parco nazionale o una riserva naturale.

E’ importante calcolare i tempi necessariper raggiungere la propria destinazione poiché non è consigliabile guidare dopo il tramonto e prima dell’alba; la maggior parte delle strade è priva di illuminazione, a bordo strada si trovano spesso animali, di allevamento o selvatici, che potrebbero attraversare improvvisamente, le strade spesso presentano buche o ostacoli vari e con il buio non è facile vederli per tempo per evitarli.

Nei parchi nazionali e nelle riserve naturaliè assolutamente vietato circolare prima dell’alba e dopo il tramonto, quindi, anche il questo caso, è indispensabile calcolare attentamente le distanze e i tempi di percorrenza, tenendo anche un margine per un eventuale imprevisto, che può essere un guasto all’auto oppure un avvistamento eccezionale che richiede una sosta più prolungata del previsto.

Altro aspetto da tenere conto nella pianificazione di un itinerario in Sudafrica e in Botswana è verificare che lungo il percorso siano disponibili stazioni di rifornimento, soprattutto nelle zone più remote, e anche luoghi dove poter fare la spesa, soprattutto se si fa campeggio o un viaggio self catering; è bene prevedere più di una soluzione, poiché è possibile, ad esempio, che un benzinaio non riceva rifornimenti regolari.

Noi non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo durante i nostri viaggi proprio perché pianifichiamo tutti questi aspetti e, nelle zone più remote, facciamo rifornimento più volte per non scendere mai sotto la metà del serbatoio; noi in realtà abbiamo due serbatoi sulla nostra auto, che ci consentono una autonomia di circa 1200 km e nonostante questo prestiamo molta attenzione a questo aspetto.

Viaggio on the road in Sudafrica e Botswana: dove alloggiare e prenotazione

Dove alloggiare in Sudafrica e come prenotare

In Sudafrica, almeno in alcune zone, si può decidere anche di non prenotare in anticipodove dormire e, utilizzando qualche app o recandosi direttamente presso B&B o hotel, è possibile trovare abbastanza facilmente alloggio; questo discorso però non vale per i parchi nazionali poiché quando ci si registra al gate di ingresso è necessario essere già in possesso delle prenotazioni, sia che si tratti del campeggio sia di cottage, tende o altro.

Per valutare dove alloggiare in Sudafrica è necessario tenere in considerazione diversi aspetti, oltre al prezzo, ai servizi della struttura e le recensioni degli altri utenti.

E’ importante valutare la zona in cui si trova un B&B o un hotel o un campeggio, soprattutto nelle città più grandi scegliere il quartiere sbagliato potrebbe non essere una buona idea; si deve anche verificare che ci sia un parcheggio custodito o all’interno della struttura per la propria auto.

Dove alloggiare in Botswana e come prenotare

In Botswana è meglio prenotare tutti gli alloggi e i campeggi in anticipopoiché c’è molta meno disponibilità ed è difficile, o impossibile a volte, trovare dove dormire; per entrare nei parchi nazionali e nelle riserve naturali è necessario avere una prenotazione e in alcuni luoghi sono presenti così poche strutture che vanno prenotate con diversi mesi di anticipo.

Anche in Botswana è importante valutare la zona in cui si trova la struttura o il campeggio, nelle città è meglio evitare alcune zone, mentre nel resto del paese è bene prestare attenzione alla strada che si deve percorrere per raggiungerli e valutare i tempi di percorrenza.

E’ sempre meglio leggere le recensioni degli altri viaggiatori e, oltre a valutare la struttura in sé e i suoi servizi, meglio prendere in considerazione anche altri aspetti come il fatto di avere un generatore per la corrente o il parcheggio interno per l’auto.

Per prenotare i campeggi statali all’interno dei parchi e delle riserve bisogna recarsi in uno degli uffici del DWNP, presenti nel paese, è anche possibile contattarli via mail, ma la mia esperienza è che non rispondono mai, meglio, piuttosto, rivolgersi a una agenzia locale che può fare tutte le prenotazioni, sia per i campeggi statali sia per quelli che sono stati privatizzati.

Viaggio on the road in Sudafrica e Botswana: entrare nei parchi nazionali e nelle riserve

Ingresso nei Parchi nazionali e nelle riserve naturali in Sudafrica

Per entrare nei parchi nazionali e nelle riserve nazionali in Sudafricaè sufficiente presentarsi al gate di ingresso, mostrare la prenotazione degli alloggi all’interno del parco oppure dichiarare che si vuole entrare solamente in giornata, e pagare il relativo fee d’ingresso.

Ogni parco o riserva ha una tariffa giornaliera differente, è possibile sapere in anticipo l’importo consultando il sito della Sanparkso della singola riserva, dove è anche possibile prenotare online gli alloggi e prepagare gli ingressi.

Se durante il proprio viaggio in Sudafrica si intende visitare più di un parco nazionale o riserva si può valutare di fare la Wild Card, la durata è di un anno e può essere rinnovata anche dopo la scadenza; questa carta consente di accedere alla maggior parte delle aree naturali del Sudafrica e di eSwatini, l’ex Swaziland, senza limiti, è possibile fare una carta individuale, di coppia o per il nucleo familiare.

Noi l’abbiamo fatta anni fa e, ogni volta che torniamo in Sudafrica la rinnoviamo poiché i parchi nazionali e le riserve naturali sono tanti e tutti meravigliosi, quindi vi trascorriamo sempre buona parte del nostro viaggio.

Ingresso nei Parchi nazionali e nelle riserve naturali in Botswana

Per entrare nei parchi nazionali e nelle riserve naturali in Botswanaè necessario arrivare all’ingresso con il fee già pagato presso uno degli uffici del DWNP, ce ne sono diversi presenti sul territorio, noi conosciamo i seguenti: Gaborone, Maun, Lathlekane e Kasane.

E’ importante ricordarsi che questi uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,00 quindi è necessario pianificare dove e quando pagare gli ingressi; non è possibile pagare i fee d’ingresso online.

In alternativa molte agenzie locali effettuano anche questo servizio ma, siccome all’ingresso è indispensabile consegnare la ricevuta originale, l’agenzia può spedire a vostre spese la ricevuta tramite raccomandata oppure dovrete recarvi presso gli uffici dell’agenzia una volta arrivati in Botswana.

Una volta che l’itinerario è definito, gli alloggi prenotati e i biglietti aerei sono stati comprati, non resta che partire!

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Data di inserimento: 
Lunedì, Ottobre 28, 2019