Città del Capo e la Penisola del capo

Città del Capo si trova nella provincia del capo occidentale (Western Cape) e rientra spesso nell’elenco delle città più belle del mondo, ed in effetti lo scenario naturale dove la città è incastonata è spettacolare, si affaccia sull’oceano Atlantico e alle sue spalle si trova la Table Mountain, che domina la metropoli, regalando scorci meravigliosi.

Sono proprio le sue bellezze naturali ad attrarre ogni anno centinaia di migliaia di turisti in città.

La visita di Città del Capo solitamente inizia con la salita alla Table Mountain, la montagna che, con le sue pareti di roccia alte 1.000 metri, torreggia sopra il centro della città, il suo nome deriva dalla forma della montagna, piatta sulla sommità come una tavola.

Spesso la Table mountain viene ricoperta da uno strato di nuvole bianchissime che scendono dolcemente dalla vetta sui pendii, queste nubi, generate spesso dalla differente temperatura tra l’aria e l’acqua dell’Oceano,vengono chiamate “Table Cloth”, ossia “tovaglia”.

Per raggiungere la sommità della montagna esistono due opzioni, la prima, e più comoda, consiste nell’utilizzare la funivia, la Table Mountain Aerial Cableway; mentre in alternativa esistono numerosi percorsi di trekking, che sono percorribili per raggiungere la cima a piedi.

Dalla sommità della Table Mountain si gode di una spettacolare vista sulla città e sull’Oceano Atlantico, un panorama davvero da lasciare senza parole; qui è anche possibile percorrere alcuni sentieri, che consentono di scoprire la grande biodiversità di questa area, sono presenti infatti oltre 1.400 specie di flora; inoltre sono presenti diversi esemplari della simpatica procavia del Capo.

Oltre alla Table Mountain o Tafelberg, il centro città, chiamato City Bowl, è circondato da altre cime tra cui la Lion’s Head (testa del leone), la Devil’s Peak (picco del diavolo) i Twelve Apostles (dodici apostoli) e la Signal Hill.

In città il luogo più frequentato dai turisti e dai locali è il Waterfront, il vecchio porto della città è stato trasformato in una zona pedonale dove si trovano centri commerciali, ristoranti e locali; dai moli del Waterfront si gode una spettacolare vista della Table Mountain.

Dal Waterfront partono le escursioni in barca per Robben Island, l’isola famosa per essere stata utilizzata, durante il periodo dell’apartheid, come carcere per i prigionieri politici tra cui Nelson Mandela.

La Table Bay, su cui affaccia la città, è una bella baia con meravigliose spiagge, dove godere di momenti di relax.

Altra meta da non perdere il quartiere malese di Bo-Kaap famoso per le sue basse casette dipinte in colori sgargianti e oggi diventato un quartiere alla moda con locali, ristoranti e boutique.

Come altre grandi città sudafricane, anche Città del Capo vede la presenza di quartieri lussuosi come Costantia contrapporsi ad enormi township, baraccopoli con casette di lamiera, dove vive la maggioranza della popolazione nera della città.

Ma Città del Capo ha molto altro da offrire, i dintorni sono luoghi incantevoli e sono tutti da esplorare, per gli appassionati dei paesaggi bucolici e del buon vino, a soli 40 km dal centro di Cape Town si trova infatti la regione dei vigneti, una regione agricola dal paesaggio collinare.

Le cittadine di Stellenboch, Franshhoek, Paarl e di Somerset West sono pittoresche e circondate da tenute vinicole spettacolari.

Percorrere la Wine Route permette di scoprire angoli di Sudafrica incredibili, Stellenboch, la più famosa e frequentata delle zone vinicole è una cittadina caratterizzata dalle sue case in stile olandese del Capo (Cape Dutch) ricca di negozi, gallerie d’arte e ovviamente di enoteche dove poter degustare ottimi vini locali.

Le tenute sono aperte al pubblico, alcune richiedono una prenotazione anticipata, e si possono visitare le cantine, le vigne e degustare i vini; alcune aziende vinicole hanno anche ristoranti gourmet molto interessanti.

In particolare Franshhoek è soprannominata la Gourmet Capital del Sudafrica.

Altra attrattiva di Città del Capo sono le sue spiagge, la costa attorno alla città è frastagliata e alterna tratti rocciosi a splendide spiagge di sabbia bianca.

Le spiagge che si estendono a sud della città, lungo la Penisola del Capo, si dividono tra quelle che si rivolgono ad ovest e quelle ad est, affacciate sulla False Bay.

Entrambi i litorali sono splendidi ma le spiagge rivolte verso ovest sono maggiormente esposte alle onde e al vento, alcune ne risentono meno come la spiaggia di Hout Bay che è riparata da una baia.

Anche la temperatura dell’acqua è più fredda sul litorale occidentale, la balneazione è permessa ovunque ma è meglio informarsi localmente sulle correnti e altri eventuali pericoli.

La Penisola del Capo merita di essere esplorata accuratamente, la strada panoramica che parte da Città del Capo, la Chapman’s Peak Drive, regala panorami mozzafiato, scogliere a picco sull’oceano si alternano a lunghe spiagge bianche e a caratteristici villaggi.

Uscendo da Cape Town e dirigendosi a sud sul versante ovest della Penisola del Capo si incontrano diversi luoghi che meritano una sosta, la prima è Hout Bay un luogo rilassante con una bella spiaggia e il molo da dove partono le imbarcazioni per l’isola di Duiker Island, un isolotto roccioso che ospita una colonia di Foche del Capo.

Proseguendo verso sud in direzione del Capo di Buona Speranza si incontra Noordhoek, una spiaggia bianchissima, lunga sei chilometri che è la meta preferita per le passeggiate a cavallo, mentre il vento pressoché costante rende questo tratto di costa il posto ideale per i surfisti.

Durante i mesi dell’inverno australe è possibile scorgere le balene che giungono su queste coste dalle fredde acque del sud.

L’estremità sud della penisola è una riserva naturale, la Riserva del Capo di Buona Speranza (Cape of Good Hope Nature Reserve) che presenta una vegetazione bassa, il fynbos, che nei mesi di settembre e ottobre fiorisce regalando un paesaggio unico.

All’interno della riserva naturale si possono avvistare diverse specie animali, si trovano struzzi, zebre, bontebok, eland, springbok e numerosi babbuini del Capo (chacma baboon or Cape baboon).

Il Capo di Buona Speranza è un luogo che evoca le grandi esplorazioni del passato e grandi navigatori come Bartolomeus Diaz e Vasco Da Gama che affrontarono le acque burrascose degli oceani per aprire nuove rotte marittime.

Il Capo si trova su una spiaggia sassosa dove un grande cartello in legno riporta incise le coordinate del luogo e dove è impossibile non scattare una foto ricordo.

Cape Point è la parte più spettacolare della riserva, il sentiero che conduce al faro è molto scenografico, le scogliere sull’oceano, le alte onde che si infrangono sulla costa, creando nuvole di acqua, e il forte vento rendono il tutto magico.

Si può raggiungere il faro di Cape Point anche con una funicolare la Flying Dutchman Funicular che raggiunge la sommità del promontorio in pochi minuti.

La funicolare prende il nome dalla famosa leggenda dell’Olandese Volante, un vascello fantasma costretto a solcare i mari in eterno.

La leggenda nasce dal naufragio della nave del comandante olandese Van der Decken in rotta verso l’Indonesia, sembra che il capitano, per salvare la nave colpita da una forte tempesta, fece un patto col diavolo ma la nave affondò e il suo spirito si trasformò in un fantasma al timone di una nave fantasma avvolta da una nebbia spettrale.

Risalendo verso Citta del Capo dalla riserva del Capo di Buona Speranza e percorrendo la costa est si possono ammirare diverse meravigliose spiagge, tra queste la più famosa è quella di Boulders.

A Boulders Beach si trova infatti una grande colonia di Pinguini africani, i primi pinguini giunsero su questa bellissima spiaggia negli anni ‘80 e non se sono più andati, non si conosce il motivo per cui scelsero proprio questa spiaggia, ma oggi la colonia conta migliaia di esemplari.

Si possono percorrere delle passerelle in legno sopraelevate rispetto alla spiaggia, da qui è possibile ammirare da vicino questi simpatici pinguini.

La spiaggia di Muizenberg è adatta invece a chi vuole imparare a surfare o a chi pratica il kitesurf, qui le onde non sono alte e lungo la spiaggia si trovano negozietti che affittano le tavole, le mute e offrono lezioni di surf.

Unica avvertenza, se si sente suonare la sirena è meglio uscire dall’acqua rapidamente, questo suono infatti è il segnale che indica che è stato avvistato un squalo.

Un po’ più lontane da Città del Capo si trovano altre due località assolutamente da non perdere, la prima è la cittadina di Hermanus, il miglior posto al mondo dove osservare le balene franche australi direttamente dalla costa, e Cape Agulhas che è l’estremità più a sud del continente africano, dove l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano si incontrano.