Durante la breve stagione secca, ossia da gennaio a marzo, la migrazione si trova nel sud del Serengeti e nella Conservation Area del Ngorongoro; in questo periodo in questa zona i pascoli sono verdi e sono disponibili fonti d’acqua.
 
Qui, grazie ai sali minerali presenti nel suolo, i pascoli sono particolarmente nutrienti e le praterie sono caratterizzate dall’avere erbe basse, le preferite dagli gnu.
 
In questo periodo avvengono le nascite, circa 400.000 cuccioli nascono nel giro di 2 o 3 settimane nel mese di febbraio; questo parto collettivo è una forma di difesa della specie, infatti nascendo tutti insieme i cuccioli hanno più probabilità di sopravvivere agli attacchi dei predatori che aspettano in agguato proprio il momento dei parti.
 
I cuccioli di gnu sono i più precoci nel mondo dei mammiferi, dopo 2 minuti dal parto sono già in grado di reggersi in piedi e solo dopo 5 minuti sono già in grado di correre.
 
Molti cuccioli però muoiono durante il loro primo anno di vita e le cause sono differenti: stanchezza, malnutrizione, mancanza di acqua, annegamento durante il crossing e predazione.
 
Durante questi mesi nelle pianure del sud e nelle distese di acacie intorno ai laghi Ndutu e Masek si vedono solo mandrie di gnu e zebre a perdita d’occhio, è uno spettacolo impossibile da descrivere.
 
Le mandrie, sostando qui per un periodo così lungo, sfruttano a tal punto i pascoli che questi non saranno in grado di rigenerarsi in tempo data la voracità degli erbivori.
 
Nel mese di marzo, quando le praterie iniziano a seccarsi per la mancanza di precipitazioni e i pascoli sono sfruttati, le mandrie iniziano a spostarsi e si radunano intorno ai laghi poiché sanno che qui trovano l’acqua di cui necessitano e i pascoli sono i più verdeggianti di quest’area.
 

Dove è possibile avvistare le mandrie della Grande Migrazione durante la breve stagione secca

Lago Ndutu e Lago Masek: qui la prateria di erbe basse e molto nutrienti è l’ideale per l’allattamento dei cuccioli ed è la preferita dalle mandrie.
L’acqua dei laghi è salata e tutto intorno al loro perimetro si trovano zone paludose.
I laghi costituiscono una riserva di acqua anche per i mesi a seguire finché la lunga stagione secca non li prosciuga, questo è il motivo per cui questa zona è una delle ultime ad essere abbandonata dalle mandrie quando si mettono in viaggio verso il nord.
Qui ci sono molti animali residenti, oltre alla migrazione: coccodrilli, ippopotami, struzzi, sciacalli, giraffe, varie gazzelle, impala, leopardi, leoni, iene maculate, iene striate, caracal, ghepardi e molte specie di uccelli, soprattutto in questo periodo quando ci sono anche gli uccelli migratori che arrivano dall’Emisfero nord.
 
Kusini: quest’area è caratterizzata da dolci colline e montagne, questa è una zona remota dove vivono stabilmente bufali, elefanti, leoni e ghepardi.
 
Moru Kopjes: le mandrie qui si sparpagliano grazie alla grande disponibilità di acqua, i pascoli sono verdi anche se meno nutrienti di quelli delle praterie del sud.
Quest’area si trova nel Serengeti centro occidentale e collega Ndutu a Seronera.
Qui risiedono molti animali tra cui bufali, giraffe, leoni, leopardi, gattopardi, caracal e diverse specie di antilopi; inoltre questa è l’unica zona del parco dove, con un po’ di fortuna, si possono avvistare i rinoceronti.
 
Gol Kopjes: questa è una zona remota nel sud est del parco del Serengeti, qui c’è un’elevata concentrazione di leoni e leopardi.
 
Seronera: questa zona si trova nella zona centrale del Serengeti, qui c’è la più alta concentrazione di leopardi che hanno scelto quest’area come loro preferita grazie alla presenza perenne di acqua e di alberi che crescono lungo il fiume Seronera dove i leopardi sono soliti trascinare le loro prede per metterle al sicuro.
 
 

L'alternanza delle stagioni nel Parco Nazionale di Serengeti e l'influenza sulla Grande Migrazione

  • Stagione secca breve da gennaio a marzo
  • Stagione delle grandi piogge da aprile a maggio
  • Stagione secca lunga da giugno a ottobre
  • Stagione delle piccole piogge da novembre a metà dicembre