Il Northern Cape è la più estesa provincia del Sudafrica, è stata istituita nel 1994 e occupa parte del territorio della pre-esistente Provincia del Capo, che venne suddivisa in 3 regioni differenti.

La provincia del Capo Settentrionale ha come capoluogo la città di Kimberly e confina con il Botswana e la Namibia a nord e con le regioni sudafricane del North West, del Free Statee dell’Eastern Capead est, mentre a sud e ad ovest si trovano rispettivamente la provincia del Western Capee l’Oceano Atlantico.

Da un punto di vista geologico la provincia è divisa in tre regioni, il bacino del Karoo a sud, la sezione sud del Kalahari a nord, caratterizzato dallo scorrere del fiume Orange, e la regione costiera del Namaqualand.

Il fiume Orange scorre nel territorio, per la maggior parte arido e semi-desertico, del Kalahari, lungo le sue sponde si trova una zona lussureggiante chiamata Green Kalahari, dove si trovano aree naturali protette, zone vinicole e fertili pianure, che vengono coltivate fin dalla notte dei tempi da parte del popolo San.

L’estrazione dei diamanti ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, la principale fonte di reddito della provincia; importanti miniere si trovano sia nella zona del Kimberly, sia sulla costa oceanica.

La fredda corrente del Benguela fa si che l’Oceano Atlantico, in questa zona così come in Namibia e in Angola, sia molto pescoso; la pesca è una delle attività maggiormente redditizie della provincia.

Cosa vedere nella Provincia del Capo Settentrionale.

La città di Kimberly, oltre ad essere il capoluogo della provincia, è considerata la “capitale mondiale dei diamanti” nel Northern Cape si trova infatti la cosiddetta “regione dei diamanti”, dove, nel 1866, iniziarono gli scavi per cercare le preziosissime gemme.

Nonostante numerose miniere siano oggi esaurite, la città rimane un importante centro per il commercio e per l’intaglio dei diamanti, qui si trova “big hole”, il cratere scavato a mano più grande del mondo; scavato dai minatori in passato per estrarre i diamanti, oggi è un’attrazione turistica dove si trova un museo, la ricostruzione di un villaggio di minatori e ovviamente l’enorme buco che ha una circonferenza di 1,6 km ed è profondo 215 metri.

La provincia di Northern Cape ospita nel suo territorio sei parchi nazionali, due dei quali si trovano nella parte settentrionale della provincia e sono transfrontalieri con la Namibia e il Botswana: il Parco Trasfrontaliero del Kgalagadi e il Parco Trasfrontaliero di |Ai-|Ais/Richtersveld, che ospita al suo interno, in Namibia, il Fish River Canyon.

La natura ha un ruolo di primo piano in questa provincia e si stima che nel Northern Cape ci siano 5400 specie diverse di piante, il 30% delle quali sono endemiche.

La zona del Karoo è caratterizzata da immensi spazi e numerosi allevamenti di bestiame, l’area è una regione semiarida che però si trasforma durante la stagione delle piogge, tingendosi del verde acceso dei prati e ospita il Parco Nazionale di Mokala; il parco prende il suo nome dalla pianta tipica della zona che viene usata dalle popolazioni locali per la medicina tradizionale.

Il parco, oltre alla flora, custodisce numerose specie animali tra cui i rinoceronti bianchi e neri.

L’area sudafricana del deserto del Kalahari si divide in due aree distinte, una zona arida e desertica, caratterizzata da dune di sabbia modellate dal vento, e il Green Kalahari, una zona fertile irrigata dal fiume Orange, che da vita a coltivazioni di frutta e vigneti.

Il fiume Orange da vita alla sesta cascata più alta del mondo, con un salto di circa 60 metri il fiume si tuffa in una gola lunga 18 km e profonda 240 metri; le rapide e le cascate del fiume sono protette dal Parco Nazionale delle Cascate Augrabies (Augrabies Falls National Park) 

L’area del Kalahari è costellata dagli alberi faretra o quiver tree, un albero dalla silohuette e dal fascino unico; è possibile ammirare la Quiver Tree Forest, un’insolita foresta composta da circa 250 alberi-faretra, chiamati così perché i suoi rami vengono tradizionalmente usati dai Boscimani, o San, per costruire le faretre delle loro frecce.

La regione ospita anche il Kgalagadi Transfrontier Park un parco dalla bellezza incredibile dove le dune di sabbia creano l’ambientazione ideale dove avvistare i leoni dalla criniera nera e moltissimi altri animali come le antilopi saltanti (springbok), i licaoni (wild dog), gli eland, i ghepardi, i leopardi, le zebre, gli orici e molte altre specie; nel parco sono presenti anche numerose specie di uccelli.

Oltre a safari incredibili il parco è famoso anche per il paesaggio unico, le alte dune di sabbia rossa si alternano a zone con bassi arbusti spinosi e letti di fiumi asciutti per poi tornare ad incantare con dune dal colore bianco o giallastro, che si accendono con i colori del tramonto.

Infine la regione del Namaqualand, che deve il suo nome al popolo Nama, che abita queste terre da molto prima che i coloni europei sbarcassero sulle coste del Sudafrica.

Il Namaqualand, o Namakwa, ospita due parchi nazionali: il Parco Nazionale del Namaqua e il Parco Nazionale di Richtersveld.

Il Parco Nazionale di Richtersveld è situato nella zona nord occidentale del Namaqualand e forma, unitamente al parco namibiano di |Ai-|Ais Hot Spring Game Park, un vasto parco transfrontaliero, che offre incredibili percorsi per 4x4 ed eccezionali escursioni per gli amanti del birdwatching.

Il Parco Nazionale di Namaqua (Namaqua National Park) è un parco costiero caratterizzato da dolci colline, ma quello che lo rende un autentico capolavoro della natura è la fioritura del deserto. 

In primavera infatti, tra agosto e settembre, il deserto si trasforma, per qualche settimana, in una distesa infinita di fiori colorati; il deserto fiorito è uno spettacolo indimenticabile che si ripete ogni anno con l’arrivo delle prime piogge provenienti dall’Atlantico.

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