La provincia Orientale del Capo è la seconda provincia più grande del Sudafrica, ed è la terra ancestrale del popolo Xhosa, il gruppo etnico più numeroso del paese dopo gli Zulù.

L’Eastern Cape confina con le provincie sudafricane del Free Statee la Provincia Settentrionale del Capoa nord, sempre a nord confina anche con lo stato del Lesotho, mentre ad ovest si trova la provincia dello Kwa-Zulu Natale ad est la Provincia Occidentale del Capo, infine a sud l’Oceano Indiano bagna gli oltre 800 chilometri di costa della regione.

Il capoluogo della provincia è Bisho, ma le due città più importanti e più popolate sono Port Elisabeth e East London.

La provincia presenta un territorio piuttosto differenziato da est ad ovest e da nord a sud; nella parte orientale si trovano la catena dei monti del Drakensberg e le foreste, nella parte occidentale si trova il semidesertico Great Karoo, mentre a sud la costa è dominata da foreste costiere.

La grande diversità di scenari naturali, di clima e di biomi, è la principale caratteristica della regione; si passa infatti dagli impianti sciistici alle spiagge frequentate dai surfisti alla ricerca dell’onda perfetta.

Numerose sono le riserve naturali private e i parchi nazionali che offrono la possibilità di osservare gli animali, compresi i Big5.

Cosa vedere nella provincia del Capo Orientale.

Le città di Port Elisabeth e East London offrono un’atmosfera rilassata e divertimento durante tutto l’anno, le lunghe spiagge bianche che si affacciano sull’Oceano Indiano sono perfette per chi vuole praticare gli sport acquatici.

La capitale del surf è Jeffrey’s Bay, la città è diventata una delle destinazioni mondiali per questo sport grazie alla Supertubes, ossia l’onda perfetta che si infrange in questo tratto di costa e che attira surfisti da tutto il mondo pronti a cavalcarla con le loro tavole.

La Wild Coast è un tratto di costa quasi incontaminato, i suoi panorami sono spettacolari; qui si possono vedere numerosi relitti di navi.

La Provincia del Capo Orientale accoglie sul suo territorio numerose riserve naturali regionali, riserve faunistiche private e numerosi parchi nazionali.

Il Parco Nazionale Tsitsikammaè situato sulla costa meridionale del paese e fa parte del più ampio Parco Nazionale della Garden Route; il suo nome significa “luogo con tanta acqua” e, grazie alle sue rigogliose foreste endemiche, viene spesso definito il Giardino della Garden Route.

Il parco protegge numerose specie di piccole antilopi e le rare lontre senza unghie africane.

Il Parco Nazionale di Camdeboo, costituito nel 2005, si trova nell’area semi-desertica del Great Karoo ed è caratterizzato da straordinarie formazioni geologiche.

La vegetazione e la fauna sono altrettanto interessanti, ma il paesaggio unico del Karoo e del suo ecosistema sono le principali attrazioni del parco, in particolare la Valley of Desolation, una valle che, come tradisce il suo nome, ha un fascino spettrale.

Per godere della vista sulla valle sono stati realizzati dei punti panoramici che permettono di osservare le formazioni rocciose di dolerite, create delle forze erosive e vulcaniche della natura in 200 milioni di anni, sia la valle sottostante.

Ai bordi della catena dei monti Bankberg si trova un interessante parco nazionale, si tratta del Parco Nazionale di Mountain Zebra, che venne istituito nel 1937 per proteggere le zebre di montagna del Capo, che all’epoca erano prossime all’estinzione.

Oggi nel parco sono presenti oltre 800 esemplari di questi animali ed è piuttosto semplice osservarle, nel parco sono presenti inoltre numerose specie di antilopi tra cui i kudu, gli springbok, gli orici, gli eland e gli gnu, oltre ad altre antilopi di piccola taglia e la schiva iena bruna.

Fino al 2013, data in cui furono reintrodotti i leoni all’interno del parco, i ghepardi erano gli unici predatori presenti in questo territorio.

Anche gli uccelli sono presenti in gran numero; sono oltre 200 le specie di avifauna presenti all’interno del territorio del parco.

L’area protetta dal Parco Nazionale di Mountain Zebra venne abitata dai San, primi abitanti della zona, fin dalla preistoria; ora è possibile ammirare le loro pitture rupestri che raffigurano antilopi, babbuini, ghepardi, leopardi e figure umane.

Il parco nazionale più frequentato della Provincia del Capo Orientale è senza dubbio il Parco Nazionale di Addo Elephant, istituito nel 1931 per proteggere gli ultimi elefanti sopravvissuti alla caccia che popolavano la zona, oggi il parco ospita una popolazione di oltre 600 elefanti ed è facile avvistare questi giganti buoni.

Nel corso degli anni il territorio del parco è stato allargato e oggi comprende anche un’area costiera ed il tratto di mare antistante, dove si possono osservare colonie di pinguini africani.

Il Parco Nazionale di Addo Elephant è tra i pochi parchi al mondo, se non l’unico, dove si ha la possibilità di avvistare i Big 7, ossia i Big 5 terrestri, i leoni, i leopardi, i bufali, gli elefanti e i rinoceronti, e i 2 Big acquatici, gli squali bianchi e le balene franche australi, che possono essere osservate nella riserva marina.

La provincia del Capo Occidentale ospita anche numerose riserve private e riserve naturali regionali che conservano al loro interno sia animali selvatici che piante e fiori endemici.