L’area della Skeleton Coast, a nord di Terrace Bay, in Namibia, è stata dichiarata “wilderness area” ovvero “area selvaggia” ed è stato interdetto l’accesso ai visitatori, con una sola eccezione: che questi arrivino in volo, su piccoli aerei, e partecipino ad attività organizzate, non sono ammessi self drive.

Quindi, per chi vuole visitare quest’area remota, ci sono solamente due possibilità, entrambe non molto economiche, ma considerate tra le esperienze di viaggio più emozionanti del continente africano: la prima consiste nel partecipare a un safari volato, o fly-in safari, la seconda consiste nell’alloggiare nell’unica struttura esistente in quest’area.

Entrambe le modalità consentono di esplorare questi luoghi così remoti ed affascinanti, il territorio qui sembra impervio e il clima rigido (harsh), il paesaggio è desolante con dune di sabbia e una distesa sassosa dove crescono solamente le welwitschia e distese di licheni che hanno centinaia, se non migliaia, di anni.

Questa è un’avventura per chi non è alla sua prima esperienza africana o ai primi safari, ma per chi riesce ad apprezzare un luogo tanto desolante, dove avvistare gli animali è sfidante.

I fly-in Safari nel Parco della Skeleton Coast in Namibia

I fly-in safari partono da Windhoek e prevedono differenti itinerari, solamente una parte di questi viaggi viene effettuata all’interno del Parco della Skeleton Coast, infatti prevedono tappe anche in altre zone remote di questa zona della Namibia.

Per questo tipo di viaggi si usano piccoli aerei (aircraft), di solito dei Cessna a 6 posti; i viaggi durano 4 o 5 giorni, dipende dall’itinerario che viene scelto.

Si parte da Windhoek e si vola verso ovest, dove si trova la Scarpata (Escarpment) di Conception Bay, a sud del Sandwich Harbour; poi si prosegue per Swakopmund, dove si fa una sosta tecnica, per poi proseguire verso nord per un pic-nic in spiaggia e per visitare la colonia di otaria di Cape Cross.

Il volo verso nord e si fa camping nella valle del fiume Huab (Huab River Valley), a est del confine del Parco della Skeleton Coast; questo è un territorio roccioso ed arido, tipico della parte occidentale del Damaraland.

A poca distanza dal campo si trovano alcune rocce scolpite che possono essere visitate il mattino seguente con una breve passeggiata, è anche possibile recarsi in una enorme pianura ghiaiosa dove si trovano molte piante di Welwitschia mirabilis.

Il viaggio prosegue alla volta di Terrace Bay, dove, a bordo di un Land Rover si esplorano le spiagge e le dune che ruggiscono; Terrace Bay è il punto più a nord del Parco della Skeleton Coast dove è possibile arrivare in auto, a nord di questo punto il parco è inaccessibile.

skeleton coast namibia exploringafrica SafariADV romina facchi travel safari africa

Da qui il viaggio procede e ci si reca nel cuore del Kaokoveld, in prossimità della comunità Himba di Purros; il campo si trova in prossimità del fiume Hoarusib, che è quasi sempre secco.

Il mattino seguente si può esplorare la valle, con la possibilità di avvistare gli elefanti che si sono adattati a vivere in questo ambiente così arido, inoltre si visita un villaggio degli Himba.

Il viaggio procede in volo verso nord lungo la costa, dove si possono avvistare alcuni relitti di alcune navi che si sono incagliate qui nei secoli scorsi; si raggiunge il punto più a nord ovest della Namibia, dove si trova la foce (mouth) del fiume Kunene, da qui si prosegue nell’entroterra e si atterra nella valle di Hartmann, dove si trascorre il pomeriggio, mentre il mattino seguente si percorre un tratto del fiume Kunene in barca.

Da qui si fa ritorno a Windhoek nel pomeriggio con un lungo volo panoramico lungo la costa e sopra l’arida Skeleton Coast.

A questo viaggio base è possibile aggiungere un volo scenico (scenic flight) sopra il Deserto del Namib, con una visita a Sossusvlei, oppure un giorno nel Parco Nazionale di Etosha oppure si può estendere il viaggio fino a Luderitz.

Il lodge nel Parco della Skeleton Coast

All’interno del Parco della Skeleton Coast era presente un unico lodge della Wilderness Safaris che però, nel dicembre 2011, ha preso fuoco; siccome la concessione governativa viene rinnovata annualmente, la Wilderness Safaris ha deciso di costruire un nuovo lodge appena al di là del confine della concessione, per non correre il rischio di perdere il proprio lodge, qualora la concessione governativa non fosse rinnovata.

Nel corso del 2014 è stato aperto il Hoanib Skeleton Coast Camp, che si trova in prossimità del fiume Hoanib e offre un’esperienza di viaggio esclusiva in un luogo remoto; il campo ha solamente 8 tende ed è raggiungibile solamente con piccoli aerei da 13 posti che partono daWindhoek.

Una volta raggiunto il campo, si trascorrono le giornate a bordo di un fuoristrada per esplorare le meraviglie di questa zona della Skeleton Coast e apprezzarne la solitudine e il silenzio.

skeleton coast namibia exploringafrica SafariADV romina facchi travel safari africa