Durante un safari in Africa è molto frequente vedere il re della savana sdraiato all’ombra a sonnecchiare; ileoni infatti sono letargici per la maggior parte della loro vita e trascorrono fino a 20 ore al giorno a riposo e, dopo un pasto abbondante, i leoni possono persino dormire fino a 24 ore.

Questo, a prima vista, può sembrare pura pigrizia, ma, in termini di sopravvivenza, ha perfettamente senso.

Per sopravvivere, infatti, i leoni devono cacciare per mangiare, inoltre devono proteggere i loro territori; queste attività richiedono molta energia e non è insolito che un leone maschio percorra fino a 20 km in una sola notte per pattugliare il proprio territorio. 

Se i leoni si muovessero durante la calura del giorno sprecherebbero preziose energie e sarebbero costretti a cacciare più frequentemente per nutrirsi; mentre questi felini prediligono le ore dell’imbrunire e della notte per cacciare, quando le temperature sono più basse e la loro capacità visiva gli conferisce un notevole vantaggio sulle loro prede.

I leoni maschi trascorrono dalle 18 alle 20 ore al giorno a sonnecchiare, mentre le femmine “solamente” dalle 15 alle 18 ore; questo perché le leonesse fanno tutto il lavoro duro: cacciano la maggior parte delle prede e passano tempo a prendersi cura dei cuccioli. 

Parliamo di “sonnecchiare” perché i leoni non hanno un sonno profondo, ma sono sempre vigili e, da buoni opportunisti, se c’è da cogliere un’occasione, non se la lasciano scappare.

Ma questo comportamento è tipico di tutti i leoni o varia in base al territorio?

Il territorio dove vivono e il clima influiscono molto sulle abitudini dei leoni, se nel loro territorio sono presenti fonti d’acqua, che attirano le prede durante il giorno, i leoni saranno attivi di giorno e cacceranno presso queste fonti d’acqua, allo stesso modo un clima fresco favorisce l’attività dei felini durante il giorno.

Anche la struttura del branco influisce sulle ore di riposo, ad esempio i leoni del Parco Nazionale di Addo in Sudafrica dormono solo 14 ore al giorno, questo è dovuto al fatto che non hanno gruppi sociali consolidati, quindi hanno bisogno di trascorrere più tempo a proteggersi dagli altri leoni e dagli elefanti, qui presenti in grande numero, che potrebbero calpestarli.

Anche l’abbondanza delle prede influisce sulla durata del sonno, se le prede scarseggiano la caccia richiede più tempo e maggiori spostamenti.

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