Una delle esperienze più emozionanti che si possano fare durante la permanenza nella Riserva Nazionale del Masai Mara è un’escursione in mongolfiera.
 
Salendo la vista spazia a 360 gradi, si ha una meravigliosa visuale sulle pianure del Masai Mara, sul fiume Mara e si può avvistare in lontananza, guardando verso sud, il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania.
 
Nei mesi in cui la Grande Migrazione è presente in queste terre è possibile avvistare le mandrie che, spostandosi da una zona all’altra, formano infinite colonne di gnu in marcia.
 
Solitamente si parte dal lodge o dal campo tendato prima dell’alba con un veicolo 4x4 e si giunge nel luogo in cui ci sono le mongolfiere, qui si può assistere alle operazioni di gonfiaggio del pallone mentre il cielo inizia a rischiararsi, questa è un’esperienza emozionante ed incredibile.
 
Come prima cosa il personale addetto utilizza una grossa ventola per far gonfiare parzialmente il pallone e, quando è gonfio circa a metà, l’equipaggio attacca il cesto e il bruciatore per riempire completamente il pallone; la luce sprigionata dal bruciatore illumina tutto intorno e in parte riscalda l’aria fredda del mattino.
 
Quando il pallone è perfettamente gonfio il bruciatore viene spento e i passeggeri vengono fatti salire a bordo, il cesto è diviso in più sezioni per un maggior confort dei passeggeri e anche per equilibrare il carico, solitamente nel cesto della mongolfiera prendono posto 16 ospiti; quando tutti sono a bordo il bruciatore viene acceso nuovamente, la mongolfiera si alza in volo e viene sospinta dalle correnti d’aria.
 
La mongolfiera sorvola zone dove i veicoli da safari non possono circolare; l’altezza a cui vola varia di volta in volta in base alle condizioni del vento e metereologiche, a volte sale più in alto ed è possibile vedere le pianure, le colline e i corsi d’acqua distendersi per chilometri a perdita d’occhio, altre volte resta a una quota inferiore da dove è possibile avvistare più facilmente gli animali come le giraffe, gli elefanti, le colonne di gnu e zebre in marcia, quando è periodo di Grande Migrazione, antilopi e con un po’ di fortuna si possono avvistare anche i predatori come i leoni, le iene, i ghepardi e altri.
 
Il silenzio è surreale, interrotto di tanto in tanto dal rumore del bruciatore che sospinge nuova aria nel pallone; il viaggio in mongolfiera dura solitamente da un’ora a un’ora e mezza e, una volta tornati a terra, viene servita la colazione e lo champagne.
 
E’ un’esperienza memorabile da fare una volta nella vita, ovviamente non è l’attività adatta per chi vuole scattare fotografie ravvicinate agli animali, ma è perfetta per chi vuole vivere un’emozionante avventura ed apprezzare la vastità di questi territori con una prospettiva differente rispetto a quella del veicolo da safari.