Una delle principali minacce per l’Ecosistema del Grande Masai Mara è da ricercare proprio nell’incremento di insediamenti umani in prossimità delle riserve; succede sempre più spesso infatti che vengano invasi i territori che una volta erano ad utilizzo esclusivo, o in prevalenza, degli animali selvatici che si muovono alla ricerca di pascoli e di acqua anche oltre ai confini delle Aree di Conservazione.
 
Sempre di più si assiste alla costruzione di case e villaggi in prossimità dei confini delle Aree di Conservazione, all’incremento dei campi coltivati che tolgono terreno alla natura selvaggia, e che quindi riducono le possibilità di pascolo, e al numero crescente di insediamenti Masai all’interno delle Aree di Conservazione e sempre più in prossimità dei confini delle riserve.
 
I campi coltivati sono incompatibili con la presenza di animali selvatici poiché se da un lato i campi limitano i movimenti degli animali e gli sottraggono terre che una volta costituivano i loro abituali pascoli, dall’altro alcune specie animali, in particolare gli elefanti, ma anche altri erbivori, entrano intenzionalmente nei campi coltivati per nutrirsi dei raccolti; per prevenire questa problematica i contadini recintano i campi, limitando così ancora di più il movimento degli animali, mentre, purtroppo, a volte cercano di scacciare gli animali con la violenza, arrivando anche ad ucciderli.
 
Inoltre il bestiame dei Masai viene condotto al pascolo e in questo modo sottrae agli erbivori selvatici la possibilità di nutrirsi di quei pascoli, questo causa la riduzione del numero di animali che si avventura in alcune aree; in particolare gli gnu prediligono l’erba bassa, la stessa di cui di nutrono le mucche e le capre del Masai, ne consegue che questi animali entrino in competizione per gli stessi pascoli.
 
Tutto questo disturba gli animali poiché riduce il loro areale e interrompe, a causa degli innumerevoli ostacoli, i loro abituali sentieri migratori che spesso si spingono anche fuori dei confini delle riserve.
 
Infine anche la costruzione di lodge e campi tendati per i turisti costituiscono barriere alla libera circolazione degli animali oltre a creare inquinamento e rumore che può disturbarli e metterli in fuga.
 
Anche la costruzione di nuove strade o ferrovie che interrompono le rotte degli animali possono creare non poche problematiche.

Quali sono le minacce all’ecosistema del Grande Masai Mara

  • Crescita demografica
  • Sviluppo turistico eccessivo e non controllato
  • Incremento dei fuori pista nelle riserve
  • Sfruttamento del bacino del fiume Mara
  • Bracconaggio