I Mursi sono una delle tante tribù tradizionali che vivono nella Valle dell’Omo, in Etiopia; sono conosciuti per gli accessori che indossano, come i piattelli labiali delle donne, e per le scarificazioni che praticano.

I Mursi hanno anche una organizzazione sociale complessa; all’interno di questa ci sono alcune figure che sono molto importanti per il ruolo che ricoprono e per le mansioni che svolgono.

Le figure importanti nella organizzazione sociale dei Mursi sono quattro:

  • Komoru: il Sacerdote
  • Nani: il guaritore o “medico”
  • Ngerre: la guaritrice donna o “stregona”
  • Jalaba: l’oratore

Il Komoru, il sacerdote nella società dei Mursi

Il Komoru, o sacerdote, è la figura più importante nella religione dei Mursi, è il tramite tra gli individui e la divinità Tumwi e rappresenta, nella sua persona, il benessere collettivo; questo è un ruolo sia religioso sia rituale.

L’unico ruolo che è stato definito formalmente nell’organizzazione sociale dei Mursi è proprio quello di Komoru; questo è un ruolo che viene ereditato, ma serve anche il consenso della gente per poter essere insignito di questa carica, poiché l’erede deve essere un uomo rispettoso, ospitale, capace di ascoltare, se invece fosse una persona cattiva viene ritenuto capace di maledire le persone.

Il Komoru celebra solamente rituali che riguardano la collettività come ad esempio per proteggere il bestiame e i raccolti, per propiziare la pioggia o per la salute collettiva; non pratica mai riti per un singolo individuo.

Il Komoru, proprio per l’importanza del suo ruolo per la comunità, non dovrebbe mai lasciare il territorio dei Mursi oppure il suo gruppo locale, il suo bhuran.

Quando un Komoru muore, viene celebrato un complesso rituale, dopo del quale viene acclamato il suo successore; a volte il nuovo Komoru viene eletto in breve tempo, altre volte possono passare anche diversi anni.

Il clan dei Komorte viene considerato il clan dei sacerdoti e la maggior parte dei sacerdoti attualmente in carica o del passato appartengono proprio a questo clan; anche se ci sono sacerdoti che appartengono ad altri due clan, i Garikuli e i Bumai.

Il Nani, il guaritore nella società dei Mursi

La figura del Nani fa riferimento a persone che sono in grado di fare alcune cose con le loro mani e che sono capaci di modellare le corna del bestiame.

Alcuni Nani sono in grado di curare una ferita aperta, che viene pulita e trattata con un’erba curativa molto potente, altri operano come se fossero dei chirurghi, ad esempio per suturare una ferita provocata durante un duello o se si viene feriti da un toro o da un animale selvatico.

Il Nani è più assimilabile a un medico, mentre sono le donne guaritrici, la Ngerre, le più attive nel quotidiano nel trattamento delle malattie degli individui della comunità utilizzando i rituali.

La Ngerre, la guaritrice donna nella società dei Mursi

I Mursi credono nel potere delle guaritrici, che vengono chiamate Ngerre.

La Ngerre, a differenza del Nani, è più assimilabile a una stregona che cura le malattie che possono essere ricondotte a Tumwi, la divinità dei Mursi, da cui riceve dei messaggi in merito alle varie situazioni delle persone.

Tumwi si manifesta alla donna guaritrice attraverso i fenomeni del cielo: un arcobaleno, uccelli o pietre cadute dal cielo, il colore della pioggia o altro; la Ngerre interpreta queste manifestazioni e utilizza le informazioni per guarire le persone.

La Ngerre utilizza l’argilla per compiere la sua attività di guaritrice: l’argilla è rosa e verde, come i colori della pioggia e dell’arcobaleno; utilizza anche lo sterco e le piante per proteggere le persone.

Si rivolgono alla Ngerre coloro che sono afflitti da una malattia da cui non riescono a guarire altrimenti; la Ngerre pratica il suo rituale, leto, a metà tra il religioso e la stregoneria, per guarirli.

Solitamente ogni guaritrice è specializzata in alcune malattie e viene ripagata per i suoi servigi con una capra o del caffè o del porridge o della birra oppure del denaro.

Il Jalaba, l’oratore nella società dei Mursi

Il Jabala è colui che nella società dei Mursi ha la leadership politica, questa viene esercitata solamente dagli uomini e mai dalle donne.

Il ruolo di Jabala non viene né ereditato né si viene eletti e nemmeno è riferito all’occupazione di un uomo; è bensì un ruolo che vien riconosciuto a una persona in base alle sue qualità personali e alla sua abilità di oratore.

I Jabala danno il loro contributo durante gli incontri e dibattiti pubblici e vengono tenuti molto in considerazione dalla comunità; questi incontri possono vertere su diverse tematiche e gli oratori sono chiamati ad esprimere la loro opinione.

Quindi il Jalaba non è una carica politica e sociale e non è nemmeno uno status, ma un riconoscimento da parte della comunità di un ruolo da leader nelle discussioni.

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