I Mursi, tribù della Valle dell’Omo in Etiopiasono suddivisi in cinque gruppi locali, bhuran, che corrispondono alle aree in cui questi gruppi vivono e coltivano; queste aree si trovano lungo il corso del Fiume Omo e sono quelle interessate dalle esondazioni stagionali che rendono fertile il terreno.

I gruppi locali dei Mursi sono, da nord a sud:

  • Baruba
  • Mugjo
  • Biogolokare
  • Ariholi
  • Gongulobibi

I gruppi locali fanno solo riferimento alle zone del territorio che viene abitato e coltivano, non hanno una diretta correlazione con l’organizzazione sociale dei Mursi, ma hanno comunque delle implicazioni che influenzano i rapporti e gli eventi sociali dei Mursi.

I confini territoriali tra i vari gruppi locali dei Mursi non sono marcati e quindi è difficile comprendere dove inizia il territorio di un gruppo e finisce quello di un altro; inoltre i vari gruppi locali si spostano in base alle piogge, alle alluvioni stagionali, a dove pascola il bestiame e in base a dove ogni anno si trovano i campi coltivati.

E’ più facile identificare i vari territori osservando dove i gruppi locali sono più concentrati, piuttosto che cercare i confini dei territori stessi.

In realtà i Baruba, i Mugjo e i Biogolokare sono i gruppi locali più recenti, prima erano tutti parte del gruppo locale dei Dola.

Per comprendere l’evoluzione dei gruppi locali è indispensabile analizzare quel poco che si sa della storia della tribù di Mursi e delle loro migrazioni.

Le migrazioni più recenti dei Mursi furono una sorta di invasione nel territorio dei Bodi con cui entrarono in conflitto.

Circa 150 anni fa i Mursi, che provenivano dai territori ad ovest, attraversarono il Fiume Omo e hanno iniziato a stanziarsi lungo la sponda orientale del fiume; questo viene considerato un momento molto importante nella storia di questo popolo e viene riportato nei racconti orali della tradizione come un evento fondamentale nella creazione dell’identità stessa dei Mursi.

In questo periodo esistevano solamente tre gruppi locali: gli Ariholi, i Gongulobibi e i Dola, questi ultimi occupavano l’odierna area locale dei Biogolokare.

Qualche decennio dopo ci fu un’altra migrazione, questa volta verso nord e verso il Fiume Mara, fino all’odierno confine settentrionale del territorio dei Mursi.

In seguito alla migrazione dei Mursi verso nord, fino al Fiume Mara, il gruppo locale dei Dola, che una volta era il gruppo più settentrionale, cambiò progressivamente nome e, in anni più recenti vennero introdotti i tre nuovi gruppi: il gruppo locale Biogolokare, che occupa il territorio originale dei Dola, e i gruppi locali Mugjo e Baruba, che si trovano nei nuovi territori più a nord; i nomi dei nuovi gruppi locali sono diventato di uso comune solamente negli anni ’80 del XX secolo.

La migrazione non è avvenuta in un unico momento, ma è stato un processo che ha coperto un arco temporale di qualche decennio che ha visto protagonisti intere famiglie o anche singoli individui, alla ricerca di nuovi terreni da coltivare; molti di coloro che sono migrati appartenevano a gruppi locali o a clan diversi e, una volta sposati hanno preferito avventurarsi alla ricerca di un nuovo luogo dove vivere e coltivare. 

Alcuni rituali, molti importanti per i Mursi, come il rituale Donga, la lotta con i bastoni, e la celebrazione del superamento del rito di passaggio, nitha, ogni anno seguono una sorta di calendario che stabilisce che i rituali vengano celebrati da sud a nord, per ripercorrere il percorso dell’ultima migrazione verso nord.

I matrimoni tra membri di gruppi locali sono consentiti a meno che i due sposi non siano parte dello stesso clan o siano di clan a cui è vietato sposarsi.

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