I Mursi sono una tribù che vive nella Valle dell’Omo in Etiopia e condividono con la vicina tribù dei Surma una pratica di body modification: il piattello labiale.

Una delle principali caratteristiche distintive dei Mursi è proprio la pratica delle donne di indossare i piattelli labiali; i piattelli labiali sono un ornamento iconico di questa tribù, vengono realizzati in terracotta o in legno, sono un ornamento esclusivamente femminile e nella lingua Mursi si chiamano dhebi a tugoin.

Quando una ragazza raggiunge i 15 o i 16 anni di età, la madre, o un’altra donna del suo villaggio, le pratica una piccola incisione appena sotto al labbro inferiore; all’interno di questa incisione viene inserito un piccolo dischetto che viene indossato per qualche mese, il tempo necessario affinché la ferita del taglio si rimargini.

Il primo dischetto labiale viene sostituito successivamente con altri dischetti sempre più grandi per allargare l’incisione che può diventare, dopo diversi mesi, anche molto grande.

Le ragazze Mursi però non sono obbligate a praticare l’incisione e a indossare il piattello labiale, possono decidere a loro discrezione se praticare l’incisione, così come le dimensioni del piattello labiale sono una scelta arbitraria della singola ragazza.

Oggi molte ragazze si rifiutano di praticare l’incisione sotto il labbro e di indossare il piattello labiale perché lo ritengono un segno di modernità, mentre per le donne anziane questo equivale alla perdita della loro identità tribale.

Alcune ragazze decidono di indossare grandi piattelli labiali, dal diametro di 12 cm e oltre; per poter indossare dischetti di queste dimensioni è necessario rimuovere gli incisivi inferiori.

I piattelli labiali variano nello stile, nella forma, nel design e nel materiale: vengono realizzati in terracotta e in legno, generalmente quelli di legno sono considerati i più belli; i piattelli di terracotta hanno diverse decorazioni, alcuni sono scuri ed incisi con disegni geometrici, altri invece sono dipinti con disegni elementari bianchi, neri e color mattone.

Sembra che la foggia e i colori dei piattelli labiali e delle decorazioni non abbiano particolari significati, è più probabile che le ragazze scelgano il piattello in base al loro gusto estetico.

Solitamente le donne Mursi indossano il piattello labiale solo in determinate occasioni: quando partecipano ad eventi rituali, quando assistono a duelli, quando danzano e quando servono il cibo ai propri uomini; se una donna con l’incisione labiale non indossa il piattello in queste occasioni viene definita karkarre, o pigra, e può essere biasimata, a volte frustata, dai parenti.

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Le ragazze più giovani, soprattutto quelle che indossano piattelli molto grandi, lo portano sempre quando si trovano in pubblico, mentre svolgono le loro attività quotidiane, come ad esempio andare a prendere l’acqua o quando si riuniscono con le coetanee o quando si recano in visita da qualcuno. 

Il piattello labiale rappresenta un forte segno di appartenenza alla tribù dei Mursi e mette in risalto l’impegno e la dedizione di una donna verso la propria cultura e soprattutto verso il proprio uomo.

Quando il marito muore la vedova butta via il proprio piattello labiale così che non venga più utilizzato, questo gesto viene fatto in segno di lutto; se la donna successivamente si risposa con uno dei fratelli del marito defunto ed è in giovane età, tornerà a portare il piattello labiale.

La tradizione delle donne Mursi di indossare i piattelli labiali nel labbro inferiore viene praticata da molto tempo, non è chiara l’origine di questa usanza e il suo significato ma esistono diverse teorie a riguardo.

Alcuni ritengono che le donne Mursi abbiano iniziato a praticare l’incisione per alloggiare il piattello labiale con l’intento di deturparsi il volto, in questo modo le donne più giovani non sarebbero più apparse attraenti agli occhi dei trafficanti di schiavi e quindi non le avrebbero catturate per deportarle, ma questa teoria non ha modo di essere verificata e sembra poco veritiera.

Altri credono che il piattello labiale venga indossato poichè sia in grado di proteggere dagli spiriti maligni colei che lo indossa.

Infine secondo altri ancora la dimensione del piattello è direttamente proporzionale al compenso che il futuro marito deve pagare al padre della sposa, anche se questa teoria non ha riscontri nella realtà dei fatti poiché il prezzo di una ragazza viene stabilito quando è molto giovane e non indossa ancora il piattello labiale, inoltre oggi molte donne Mursi non indossano più il piattello labiale ma sono comunque sposate.

Sicuramente l’inserimento del piattello labiale rappresenta un momento importante della vita di una ragazza, da quel momento da adolescente diventa una donna, o bansai; è un passaggio fondamentale che precede il matrimonio.

Il dhebi a tugoin è simbolo di femminilità ed è legato al concetto di fertilità, una donna Mursi che indossa il piattello labiale può camminare a testa alta e i suoi movimenti risultano più armoniosi e femminili agli occhi degli altri.

Oltre che nel labbro inferiore i piattelli possono essere inseriti anche nei lobi delle orecchie, a differenza del piattello labiale, questi possono essere indossati sia dalle donne sia dagli uomini.

Per creare il buco nel lobo viene utilizzata una spina appuntita che vien lasciata nel buco, in seguito la spina viene sostituita con dischetti o piattelli sempre più grandi. 

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