Il territorio del Botswana è abitato da millenni, si pensa 20.000 anni ma alcuni studiosi sostengono addirittura 100.000 anni, dal popolo Khoi e dal popolo San.

Testimonianze della loro presenza sono presenti in diversi luoghi del paese, sono stati ritrovati diversi resti fossili, inoltre i San dipinsero, per millenni, in diversi luoghi, scene di vita quotidiana; molti di questi capolavori di arte San si sono conservati nei millenni e sono giunti fino a noi, un esempio sono i dipinti sulle rocce delle Colline di Tsodilo.

I San, conosciuti anche come Boscimani, sono un popolo di cacciatori-raccoglitori e sono considerati i discendenti più vicini all’Homo sapiens; mentre i Khoi, da cui discendono i Nama, sono un popolo di allevatori.

Costoro furono per diversi millenni gli unici abitanti di queste terre semi-aride, non crebbero mai di numero, un po’ in conseguenza al territorio poco ospitale ma anche poiché la loro società non era molto evoluta.

Durante il XVII secolo iniziarono a giungere in queste terre popolazioni Bantu, provenienti dal nord, più precisamente dall’Africa Equatoriale.

Questi popoli erano più evoluti e più agguerriti rispetto ai San e ai Khoi e, negli scontri che inevitabilmente avvennero, ebbero la meglio e costrinsero gli abitanti originari dell’odierno Botswana a rifugiarsi in zone più remote ed impervie.

Gli Tswana, che discendono direttamente da queste popolazioni di agricoltori e allevatori Bantu, sono suddivisi, ancora oggi, in tanti clan, ognuno dei quali ha un capo; tutti i capi rispondono a un capo supremo o re degli Tswana, conosciuto con il nome di Kgosikgolo.

Il Paese, la cui storia fu per secoli caratterizzata da lotte intertribali, dovette subire nel XIX secolo anche le invasioni e le razzie da parte dei potenti Zulu.

Solo dopo il 1880 Khama III, un grande capo dei Mangwato, uno dei principali clan degli Tswana, riuscì a unificare sotto la sua autorità le varie tribù del paese.

Ma dopo pochi anni ebbe inizio l’epoca coloniale del Botswana e il paese divenne un Protettorato Britannico.