Nei mesi da luglio a settembre, durante l’inverno australe, in Botswana e nel Delta dell’Okavango si verifica la stagione secca; questo è senza dubbio il periodo migliore per effettuare un safari in questa zona, poiché il delta è una delle poche fonti permanenti di acqua, quindi qui si verifica una concentrazione di animali straordinaria.

In questo periodo non piove praticamente mai, il tasso di umidità è molto basso e le temperature sono miti durante il giorno, intorno ai 25°, e fredde durante la notte, dai 5° ai 10°, ma può succedere che scendano anche sotto lo zero, soprattutto in luglio.

Questi sono anche i mesi in cui si verifica la piena del Delta dell’Okavango, nel mese di giugno infatti la piena del fiume inizia ad allagare il delta e, nei mesi di luglio ed agosto, raggiunge il suo punto di massima.

La piena del fiume Okavango impiega diversi mesi per giungere qui dall’altopiano angolano, in conseguenza alla scarsa pendenza del terreno, e questo fa si che la piena arrivi proprio in piena stagione secca, ovvero quando la vegetazione e le praterie di tutte le altre aree del Kalahari sono oramai ingiallite e secche e gli alberi e gli arbusti hanno perso le foglie.

In questi mesi la piena dell’Okavango allaga il delta partendo dalla zona nord occidentale per poi proseguire fino alla parte sud orientale; gli animali migrano dalle altre zone e si radunano qui, nell’unica zona in cui sono certi di trovare un fonte di acqua e di cibo.

In base ai movimenti della piena, nel mese di luglio le migliori concessioni dove recarsi sono: Jao Flats, Abu, Moremi Centrale o Chief Island, Duba Plains, e Vumbura; mentre ad agosto e settembre le migliori sono: Moremi orientale o Mopane Tongue, Shinde, Kwara, Nxabega e, infine, nel mese di settembre: Stanleys, Chitabe e Ranns.

Nel mese di luglio il contrasto tra il delta allagato e le aree circonstanti rese aride dall’assenza delle piogge è molto accentuato, l’acqua riempie i canali permanenti e quelli stagionali; questa è la stagione dei safari in mokoro che, ogni giorno che passa, possono percorrere percorsi sempre più lunghi.

Questo è anche il periodo migliore per i safari in fuoristrada, grazie alla scarsità di vegetazione e all’elevata concentrazione di animali.

Le notti sono fredde ma le giornate sono calde, soleggiate e il cielo è terso, senza nemmeno una nuvola.

In agosto la piena ha raggiunto Maun, che si trova nella parte bassa del delta, gli animali sono sempre più concentrati lungo i corsi di acqua e presso le paludi, gli alberi sono spogli e l’aria è polverosa a causa dell’aridità del terreno del bacino del Kalahari.

Nel mese di settembre il clima inizia a cambiare, l’inverno sta finendo e le temperature iniziano a salire rapidamente nel corso del mese, facilmente si raggiungono e si superano i 30° di giorno, mentre di notte le temperature raggiungono i 15°.

Il sole è caldo, le giornate sono terse e l’aria è molto secca e gli animali sono sempre più concentrati in prossimità dell’acqua, che sta iniziando ad evaporare anche dal delta.

Come già affermato questi sono i mesi migliori per visitare il delta dell’Okavango, ma in questo periodo le strutture applicano prezzi maggiorati ed inoltre è bene prenotare con ampio anticipo poiché le disponibilità sono poche.

Okawango Delta: Elephants - Photo Credits: Romina Facchi