Il nostro Blog
Bees
Una ingegnosa soluzione per evitare il conflitto uomo-elefanti è stata implementata lungo il confine sud dello Tsavo National Park, una “barriera” di alveari lunga oltre tre chilometri.
Negli ultimi due anni grazie, al lavoro della David Sheldrick Wildlife Trust, sono stati installati 156 alveari, che funzionano come deterrente per gli elefanti a oltrepassare i confini del parco per poi andare a banchettare con i raccolti dei contadini che abitano appena fuori il parco.
Gorilla - Photo Credits: Lorenzo Rossi
La popolazione dei gorilla di montagna è in continua crescita tra le magnifiche montagne del Parco Nazionale di Virunga nella Repubblica Democratica del Congo.
Negli ultimi 30 anni il numero di questi splendidi animali si è quadruplicato e oggi si contano quasi 1.000 esemplari all’interno del parco.
World Ranger Day - Photo Credits: Wildlifedirect
Il 31 luglio si celebra la Giornata Mondiale dei Ranger, per rendere omaggio a tutti coloro che lavorano quotidianamente per la salvaguardia della natura e degli splendidi animali che abitano nei numerosi parchi naturali.
Purtroppo numerosi ranger perdono la vita ogni anno svolgendo il loro lavoro, un impiego che li vede coinvolti in una vera e propria guerra contro i bracconieri.
Safari car under costruction
I nostri meccanici non conoscono soste e il lavoro procede velocemente sul nostro futuro fuoristrada da safari.
Oggi è il turno del parabrezza, smontato e segato il pezzo originale, è stata inserita una base per alzarlo e renderlo più armonioso con la cabina posteriore che montata nei prossimi giorni.
Alzare il parabrezza non è solo una modifica estetica, ma anche necessaria per permettere agli ospiti di poter avere una visuale ottimale, anche rimanendo seduti nell’abitacolo.
Recentemente Angiolina Jolie e la figlia Shiloh hanno partecipato all'inaugurazione del nuovo progetto della fondazione N / a'an ku sê in Namibia intitolato alla figlia: Shiloh Wildlife Sanctuary.
Il santuario ha come obiettivo quello di aiutare e curare gli animali, in particolare elefanti e rinoceronti, che rimangono vittime del bracconaggio.
Questo è solo l'ultimo dei numerosi progetti che la Fondazione Jolie-Pitt finanzia per aiutare gli animali vittime di bracconaggio o abusi.
I lavori nell’officina di Arusha non si fermano, anzi procedono ad un ritmo incredibile!
I meccanici, dopo aver tolto il cassone del pick-up, hanno tagliato il telaio in due parti, un po’ di batticuore e di apprensione nel vedere l’auto tagliata in due ma ci assicurano che questa operazione l’hanno già eseguita numerose volte e oramai la fanno ad occhi chiusi.
Il telaio è stato tagliato per poterlo allungare e poter così “ospitare” un abitacolo più lungo e comodo per i nostri futuri ospiti.
Da qualche giorno Exploring Africa cura una rubrica su un importante sito italiano: NanoPress.it, un magazine online di informazione.
La nostra rubrica si chiama “Esplorando l’Africa” e racconta curiosità, notizie utili, consigli, aneddoti e viaggi nel continente più bello del mondo.
Siamo orgogliosi di essere stati scelti per questa missione e allo stesso tempo siamo consapevoli delle responsabilità che ne derivano!
Photo Credits: Joop van der Linde - Ndutu Lodge
Questa bellissima foto, scattata nel Serengeti, è la prima mai vista di una leonessa selvaggia che nutre un cucciolo di una specie diversa, un leopardo, un evento estremamente raro.
Il dottor Luke Hunter, Presidente e Chief Conservation Officer for Panthera, un'organizzazione globale che si occupa della conservazione dei grandi felini che supporta Kope Lion, ha dichiarato alla BBC che l'accaduto è "veramente unico", dichiara:
"Non è un evento che io sia a conoscenza sia mai successo prima tra grandi felini come questo".
Toyota work in progress - Photo Credits: Deograsias Shirima
Da qualche giorno il nostro meccanico ha iniziato i lavori alla nostra macchina; il cassone del pick-up a breve si trasformerà in una accogliente cabina dotata di comode poltrone, prese per ricaricare batterie e telefoni, porta oggetti, grandi finestrini per osservare la natura e, ovviamente, il tetto apribile da dove poter uscire per avvistare e fotografare meglio gli animali.
La prima cosa da fare è rimuovere il cassone posteriore del pick-up e allungare il pianale dell’auto di circa un metro e mezzo.
Toyota - Photo Credits: Deograsias Shirima
Siamo felicissimi, abbiamo acquistato la nostra prima auto che utilizzeremo per accompagnare i nostri ospiti in safari in Tanzania.
A dir la verità abbiamo acquistato un pick-up, che, per diventare un’auto per safari, necessita di essere modificato; ma è già una buona base di partenza.
Il pick-up in questione è un Toyota Land Cruiser, come quasi tutte le auto da safari in Africa; è praticamente nuovo ed è stato un vero affare, grazie al nostro amico tanzaniano che da mesi stava monitorando la situazione in loco per noi.