Ci troviamo ad Arbaminch in Etiopia, la giornata di oggi è dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale di Nechisar e del Lago Chamo.

Sappiamo benissimo che l’Etiopia non è uno dei luoghi migliori dove fare safari, ci sono altri paesi africani, come la Tanzania, il Botswana, il Sudafrica, solo per citarne alcuni, dove vi è una abbondanza di animali e i parchi sono ben conservati, ma noi vogliamo ugualmente esplorare i parchi etiopi, tra questi il Parco Nazionale di Nechisar.

Questo parco è interessante per i differenti panorami che può regalare: savana, montagne, laghi e foreste; inoltre, anche se decimati dal bracconaggio nei decenni passati, qui si trovano comunque alcuni animali ed è sempre interessante vederli nel proprio ambiente.

Entriamo nel parco, paghiamo l’ingresso e un ranger armato viene con noi in auto; in Etiopia funziona così, quello che non abbiamo capito se è più per la nostra incolumità oppure se è per controllare che i visitatori non compiano qualche attività illegale.

Nechisar National Park ethiopia

Una volta dentro al parco dobbiamo procedere lentamente, le strade non sono il massimo, ovviamente sono sterrate ma qua e là si trova del fango oppure diversi sassi, alcuni anche molto grandi, inoltre i percorsi in alcuni punti sono molto ripidi; immaginiamo che Jimmy, la nostra guida, sia proprio felice di guidare qui!

Attraversiamo una porzione di foresta e incontriamo una famiglia di babbuini e anche alcuni kudu maggiori, sia maschi sia femmine; in questa parte del parco si trovano diverse specie di scimmie, molti uccelli di foresta e diversi rapaci la vegetazione però è fitta e quindi non è semplice avvistarli, ad un certo punto vediamo un bellissimo gufo che sonnecchiava su un tronco proprio a bordo strada, abbiamo avuto davvero fortuna con questo avvistamento.

Durante la nostra esplorazione del Parco Nazionale di Nechisar ci avventuriamo anche nella Nech Sar Plains, una savana erbosa e arbustiva dove la visibilità è maggiore; qui avvistiamo i dik dik di Gunther, i bushbuck, le zebre, che rappresentano il mammifero più numeroso presente nel parco, e altri erbivori.

Nechisar National Park ethiopia

E’ comunque difficile avvistare gli animali, in questo e anche negli altri parchi, in parte a seguito del bracconaggio degli anni ’90, periodo in cui la popolazione dell’Etiopia ha attraversato un tragico periodo di povertà e fame e sono stati costretti a cacciare gli animali selvatici per poter sopravvivere, in parte anche perché nel parco è presente solamente una strada e quindi alcune zone sono irraggiungibili.

Nechisar, o Nech Sar, significa “grande prateria”, proprio come il Parco Nazionale di Serengeti in Tanzania, anche se non lo ricorda per nulla.

Proseguendo lungo la strada arriviamo ad un punto panoramico spettacolare; siamo in una posizione elevata e la vista spazia a 360 gradi, sotto di noi vediamo da un lato il Lago Chamo con le sue acque blu e dall’altro la savana che abbiamo appena perlustrato e, ancora più in lontananza, il Lago Abaya con le sue acque rossastre.

Nechisar National Park ethiopia

Scendiamo dall’auto e, mentre il ranger armato perlustra la zona, noi scattiamo foto e filmiamo questa meraviglia della natura; avvistiamo diversi rapaci, in particolare le aquile urlatrici (Africa fish eagle) che sono appollaiate su alcuni rami spogli e perlustrano i dintorni, sono sicuramente in cerca di qualche preda.

Il Parco Nazionale di Nechisar, così come il Parco Nazionale Mago che abbiamo visitato quando siamo andati a visitare i Mursi, non è adatto a neofiti dei safari poiché non ospita le specie di animali più iconiche, ma è un parco molto bello e ci è piaciuto molto visitarlo.

Ma non è ancora finita: oggi pomeriggio, in barca, visiteremo il Lago Chamo, che fa sempre parte del Parco Nazionale di Nechisar, ma prima torniamo in hotel per pranzo e per goderci il meraviglioso panorama sul parco nazionale, sul Lago Chamo, sul Lago Abaya e il promontorio che è conosciuto come il Ponte di Dio.

Nechisar National Park ethiopia

Data di inserimento: 
Mercoledì, Settembre 25, 2019