Ci troviamo al Gweta Lodge in Botswana, siamo arrivati in tarda mattinata dal Boteti River, che segna il confine occidentale del Makgadikgadi National Park; appena arrivati abbiamo posizionato la nostra auto, poi ci siamo rilassati e abbiamo sistemato alcune cose nell’attesa che arrivino le 16,00.

Alle 16,00 abbiamo appuntamento con Chif, la nostra guida, sia di oggi sia di domani mattina; andiamo a vedere i baobab al tramonto nel Ntwetwe Pan; ci siamo noi due e 4 ragazze cinesi.

Saliamo in auto, è un Land Rover aperto con la copertura solo sul tetto; partiamo, usciamo dal cancello, passiamo accanto a qualche casa del villaggio di Gweta e poi imbocchiamo una strada sterrata che sembra andare nel nulla, proviamo a vedere su Tracks4Africa dove ci troviamo ma non lo sa nemmeno lei, siamo esattamente nel mezzo del nulla!

La strada diventa più stretta e a tratti è molto sabbiosa, con la nostra auto sarebbe difficile da percorrere inoltre non saremmo in grado di capire dove andare; ad un certo punto, tutto intorno a noi, ci sono cespugli di mopane con poche foglie perché in questo periodo è inverno.

Ad un certo punto ci fermiamo vicino ad un grande albero di Marula che si trova all’angolo di un grande recinto dove si trova il bestiame e Chif ci racconta molte cose interessanti riguardo questo albero: con la polpa del frutto, che sembra una prugna gialla, si può fare un succo o la birra di marula, oltre al famoso Amarula che ci ha accompagnato in tanti viaggi; questo frutto dolce che piace tanto anche agli elefanti, alle scimmie e alle capre.

Il seme di questo frutto, una volta fatto essiccare, si può aprire; dentro contiene una noce edibile, la gente del luogo la mangia come fonte di nutrimento, solitamente insieme alle verdure.

Anche la corteccia dell’albero di marula viene utilizzata dalle persone, che la usano per fare i fumenti quando hanno problemi di epistassi.

baobab botswana

Proseguiamo il nostro viaggio in questo paesaggio meraviglioso tra i cespugli di mopane e qualche baobab che troneggia maestoso; ad un certo punto vediamo alcuni baobab giganteschi, anche se non sono paragonabili ai Baobab di Baines che si trovano nel Parco Nazionale di Nxai.

Chif ferma la macchina e scendiamo, visti da vicino i baobab sono davvero impressionanti, facciamo un giro intorno a questi giganti, li ammiriamo e scattiamo fotografie, intanto il sole sta scendendo all’orizzonte e colora questi giganti della natura con i colori caldi tipici del tramonto.

Scattiamo anche qualche foto con la nostra Lensball, anche se in realtà è un accessorio non fondamentale in un viaggio in Africa, mi piacciono molto gli effetti che si possono creare, è divertente.

Chif ci porta a vedere un pozzo che la gente del luogo ha scavato per trovare l’acqua per il bestiame; è profondo 220 metri e riescono ad estrarre l’acqua utilizzando un generatore che aziona una pompa.

Aspettiamo di vedere il sole scendere oltre l’orizzonte bevendo un Savanna, che spettacolo questo posto e questi bellissimi baobab che avranno migliaia di anni.

La luce calda del tramonto fa sembrare le foglie ingiallite del mopane d’oro e il suolo, che in origine è bianco, sembra rosato; davvero bellissimo.

Mentre le 4 ragazze cinesi si dilettano con una raffica di selfie e diversi servizi fotografici, noi chiacchieriamo con Chif e con 2 belga che ci hanno seguito con la loro auto.

Ci godiamo un tramonto strepitoso e poi torniamo al Gweta Lodge e ci godiamo ancora un po’ di relax prima di cena.

baobab botswana

Data di inserimento: 
Lunedì, Novembre 11, 2019